Novità sull'auto elettrica
Un'avventura segreta finalmente viene alla luce in BMW. Dal 2018, un team di ingegneri appassionati lavora nell'ombra su un progetto che potrebbe cambiare la storia del marchio bavarese: una M2 elettrica al 100% dalle prestazioni folli.
Un progetto sperimentale chiamato “The Beast”
Questa M2 di prima generazione, trasformata in un laboratorio mobile di prestazioni elettriche, non è un semplice esercizio di stile. Soprannominata internamente “La Bestia”, dimostra l'impegno di BMW per un futuro elettrificato radicale. L'esterno mantiene un aspetto relativamente discreto, gli unici indizi sono alcuni dettagli distintivi: ganci di traino, uno spoiler per il bagagliaio a “coda d'anatra” e pinze dei freni dorate che probabilmente nascondono un sistema carbo-ceramico ultra-avanzato.
Tecnologia all'avanguardia in un corpo familiare
La trasformazione più radicale si nasconde sotto la carrozzeria. Il famoso sei cilindri in linea turbo ha lasciato il posto a un'architettura elettrica d'avanguardia. Le speculazioni sono diffuse riguardo ad una possibile configurazione a quattro motori elettrici indipendentisimile a quello previsto per le future Ms elettriche. L'abitacolo è stato sottoposto a un regime drastico per accogliere:
- Una gabbia protettiva completa
- Una sede competitiva
- Sofisticate apparecchiature di telemetria
Una grande sfida tecnica per gli ingegneri
Frank Van Meel, direttore della divisione M, traccia un interessante parallelo con lo sviluppo dell'M5 F10. Quest'ultima, alimentata solo dalle ruote posteriori nonostante il suo potentissimo V8 biturbo, spinse la BMW ad adottare la trazione integrale per la generazione successiva. “Ricordo ancora il gennaio 2015, al Detroit Auto Show, quando annunciai che la prossima M5 avrebbe avuto bisogno della trazione integrale”, afferma Van Meel. “La comunità purista invocava la fine di un’era, convinta che la trazione integrale avrebbe ucciso il DNA dinamico del marchio”.
Il futuro delle prestazioni secondo BMW M
Il prototipo elettrico della M2 rappresenta una sfida tecnica paragonabile. Gli ingegneri descrivono un veicolo con limiti difficili da domare, che richiedono competenze avanzate per sfruttarli potenziale di potenza fenomenale. Questa fase di sviluppo ricorda il periodo di passaggio alla trazione integrale, inizialmente criticata poi infine adottata con entusiasmo dagli appassionati.
Una nuova era per le prestazioni BMW
Questa M2 elettrica sperimentale fa parte di una strategia più ampia, poiché la BMW ha recentemente annunciato l'arrivo di una M3 100% elettrica per il 2027. Il marchio bavarese dimostra la sua capacità di reinventare le sue icone preservandone l'essenza sportiva. Lo sviluppo di questo prototipo dal 2018 dimostra l'impegno a lungo termine della BMW nell'elettrificazione dei suoi modelli più prestigiosi, con un approccio metodico e ponderato per garantire prestazioni degne del badge M.
Scritto da Albert Lecoq
Specialista in guide all'acquisto di auto elettriche, sono appassionato di nuove tecnologie e sono un forte sostenitore dell'adozione della tecnologia elettrica e della mobilità sostenibile.
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