Par
Arnaud Gicquello
Pubblicato il
26 dicembre 2024 alle 2:46
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L'anno si chiude in modo positivo per il centro ospedaliero Redon-Carentoir (CHIRC). Lo Stato ha deciso di aumentare il proprio contributo finanziario al progetto di ammodernamento dell'ospedale di Redon. L'annuncio è stato fatto durante una riunione del consiglio di sorveglianza dello stabilimento martedì 17 dicembre.
Per la cronaca, dopo diversi giorni di mobilitazioni, all'inizio del 2024, per difendere “un ospedale adeguato alle esigenze del territorio”il consiglio di sorveglianza aveva formulato, lo scorso giugno, parere favorevole al progetto di costruzione di un nuovo edificio di 6.000 m² su quattro piani, che ospiterà tutti i posti letto di degenza al posto dell'Hôtel-Dieu, il vecchio ospedale situato nelle vicinanze. L'operazione si affianca alla ristrutturazione dell'attuale blocco centrale che continuerà ad ospitare le emergenze e le procedure tecniche: imaging medicale, sala operatoria e sala ostetrica.
Finanziamento pubblico pari al 45% del costo complessivo
Restava però una questione essenziale, quella del finanziamento del progetto di costruzione-ristrutturazione, il cui costo ammonta oggi a quasi 67 milioni di euro. Fino all'ultimo consiglio di vigilanza, l'Agenzia regionale della sanità (ARS) della Bretagna aveva previsto di finanziare il progetto per una cifra pari a 20 milioni di euro. Ha appena deciso di aumentare tale importo a 30 milioni di euro, una partecipazione che rappresenta il 45% del costo complessivo.
In un comunicato stampa, Pascal Duchêne, sindaco di Redon e presidente del consiglio di sorveglianza, dà il benvenuto “sforzi di investimento senza precedenti per realizzare questo importante progetto di trasformazione del nostro ospedale”.
“Attrattiva riscoperta”
Più precisamente, la ricostruzione dell'ospedale è integrata nel piano finanziario pluriennale globale della struttura (PGFPE) 2025-2039. “Il progetto sarà finanziato da una rinnovata attrattiva per gli operatori sanitari grazie ad un ambiente di lavoro modernizzato e di qualità, consentendo così una riduzione dei costi del lavoro temporaneo”aggiunge Pascal Duchêne, riferendosi alle difficoltà di reclutamento del centro ospedaliero e, di conseguenza, alla mancanza di consultazioni e di atti di specialisti.
Secondo l'assessore le entrate dell'ospedale dovrebbero aumentare anche grazie all' “maggiore attrattiva per pazienti e utenti”. Questa volta si riferisce alla tariffazione a servizio, oggi l'unico mezzo di remunerazione dell'attività ospedaliera delle strutture sanitarie.
Finalmente, “gestione attenta ed efficiente delle scelte di spesa operativa e rigore permanente nel controllo della spesa” dovrebbe consentire di migliorare la situazione finanziaria dell'istituzione ospedaliera.
“Un progetto strutturante e prioritario”
«Il progetto è stato sostenuto, fin dall'inizio, dall'Agenzia sanitaria regionale, che lo ha individuato come uno dei progetti strutturanti e prioritari del territorio sanitario e ha sottolineato il ruolo imprescindibile del CHIRC, definito come struttura di interesse territoriale»ricorda Pascal Duchêne.
Questa ulteriore dotazione di 10 milioni di euro ormai approvata, quale sarà il prossimo passo? “L’Organismo di Vigilanza esprimerà in seduta straordinaria il 9 gennaio 2025 il proprio parere formale, che consentirà di finalizzare i lavori di studio tecnico e avviare l’implementazione operativa”annuncia Pascal Duchêne, lasciando intendere che il piano di finanziamento è stato semplicemente presentato ai membri del consiglio di vigilanza e non è stato ancora oggetto di consultazione.
Se nessuna interruzione interromperà il progetto, la costruzione del nuovo edificio destinato al ricovero completo dovrebbe iniziare nel settembre 2027.
Una volta terminato il cantiere e trasferiti i pazienti, dovrebbe poi iniziare la ristrutturazione del vecchio corpo centrale risalente agli anni '70. La modernizzazione dell’ospedale potrebbe essere completata alla fine del 2029.
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