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questi grandi cambiamenti da aspettarsi per il tuo credito nel 2025

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La maggioranza dei francesi non ha scelta. Per realizzare progetti costosi, come per l'acquisto di una casa, devi prendere in prestito e richiedere un credito. Nella scelta dei mutuatari entra ovviamente in gioco il tasso di rimborso del credito.

Alla fine del 2023, questi tassi erano storicamente elevati, al 4,5%. Ricordiamo che nel 2021 erano solo l’1%, come ci ricordano i nostri colleghi di MoneyVox. I mutuatari stanno osservando attentamente l’evoluzione dei tassi. Nel 2024, hanno notato un continuo calo.

Di conseguenza, attualmente un'ipoteca di 20 anni viene scambiata a circa il 3,20%. COSÌ, cosa possono aspettarsi i mutuatari per il 2025?

Un miglioramento significativo nel 2024 per i crediti

Ricorderemo il 2024 come un anno in cui i mutuatari hanno finalmente potuto respirare. Per quanto riguarda il credito immobiliare, il calo è continuo da gennaio. A inizio anno, infatti, il tasso sui mutui ipotecari era in media del 4,20%. A dicembre il tasso è del 3,23%.

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Ovviamente, questo calo è molto interessante. Essa ha infatti un impatto concreto sulla capacità di indebitamento delle famiglie. Il broker Vousfinancer, tramite MoneyVox, ci spiega perché questo calo di un punto è molto importante per i prestiti.

« In un anno, rispetto a dicembre 2023, i tassi di credito sono scesi di quasi un punto, consentendo un aumento della capacità di indebitamento di oltre 20.000 euro, per una rata mensile di prestito di 1.500 euro in 20 annicon un incremento di quasi il 10%. In 25 anni il guadagno arriva anche a 30.000 euro in 12 mesi. »

Fattori favorevoli per abbassare i tassi

Diversi elementi spiegano questo calo dei tassi. Le banche, in un contesto di concorrenza, cercando di attirare nuovi clienti. Per fare ciò, devono offrire offerte competitive, in particolare agli acquirenti che acquistano per la prima volta.

Anche la politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) gioca un ruolo chiave. Nel mese di dicembre, la BCE ha ridotto i tassi di riferimento. Tuttavia, alcuni analisti prevedono addirittura ulteriori riduzioni nel 2025 per sostenere l’economia. Abbastanza per sperare in un'ulteriore riduzione dei crediti il ​​prossimo anno.

In effetti, la tendenza al ribasso dei tassi potrebbe continuare nel 2025. Sandrine Allonier, portavoce di Vousfinancer, scommette su politiche commerciali ancora altrettanto aggressive da parte delle banche. Le offerte promozionali saranno ancora disponibili.

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Si basa in particolare su stime. Secondo quest'ultimo i tassi ipotecari potrebbero scendere a circa il 3% in 20 anni dal primo trimestre del 2025.

Un'opportunità da cogliere per i mutuatari

Con i tassi di interesse in calo e le banche disposte a concedere maggiori prestiti, Il 2025 potrebbe essere un anno favorevole per i mutuatari, in particolare per quelli che desiderano trasferirsi nella proprietà della casa o rifinanziare i prestiti esistenti. 2025, ovvero l'anno del credito in Francia!

MoneyVox ricorda però un elemento importante. La capacità di indebitamento resta infatti condizionata da standard rigorosi imposto dal Consiglio Alto per la Stabilità Finanziaria (HCSF). Pertanto, questi standard limitano i pagamenti mensili al 35% del reddito familiare.

Ora è il momento o mai più di iniziare a scoprirlo per tutti coloro che hanno dei progetti che richiedono la richiesta di credito. Dopo diversi anni di crisi, il 2025 potrebbe finalmente sorridere ai mutuatari.

Fonte: MoneyVox

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