Il futuro SUV Alfa Romeo Stelvio, previsto per il 2025, continua ad alimentare speculazioni, soprattutto per quanto riguarda le motorizzazioni. Dopo aver approfondito la piattaforma STLA Large e le altre caratteristiche di questo modello in un precedente articolo, è appena sorto un nuovo dubbio: la Stelvio potrebbe adottare un motore a 6 cilindri in linea da 3,0 litri?finora riservato ad alcuni modelli Jeep, RAM e Dodge negli Stati Uniti?
Storia del motore a 6 cilindri in linea
Il motore GME T6, un motore a 6 cilindri in linea da 3,0 litri sviluppato da FCA prima della fusione con PSA, ha suscitato un acceso dibattito. Questo motore, soprannominato “Hurricane”, potrebbe rappresentare un'interessante alternativa per l'Alfa Romeo, offrendo potenze variabili tra 420 CV e 510 CV a seconda delle versioni. Attualmente è utilizzato negli Stati Uniti in modelli come Jeep Wagoneer e Grand Wagoneer, ma fino ad ora i veicoli europei di Stellantis, come quelli di Alfa Romeo e Maserati, erano limitati ai motori V6 o ai motori a 4 cilindri, a causa dei vincoli rigorosi degli standard ambientali sulle emissioni di CO2.
L’idea di adottare un motore 6 cilindri sulla Stelvio potrebbe sorprenderesoprattutto considerando le tendenze attuali nei veicoli elettrici e ibridi. Ma Quattroruote, un media italiano, lo ha recentemente suggerito questo motore potrebbe apparire sul futuro Stelvio. Un propulsore del genere potrebbe offrire prestazioni eccezionali, come coppia elevata e accelerazioni degne della sportività dell'Alfa Romeo, ma la questione delle emissioni di CO2 resta centrale.
Emissioni di CO2 incompatibili
Il motore GME T6, pur impressionando in termini di prestazioni, presenta elevate emissioni di CO2in particolare in modelli come la Jeep Grand Wagoneer, dove supera i 300 g/km di CO2. Affinché un motore di questo tipo possa essere valido sul mercato europeo, queste emissioni dovrebbero essere ridotte considerevolmente, idealmente al di sotto di 100 g/km. Ciò richiederebbe una versione ibrida plug-in (PHEV), ma nessun annuncio ufficiale sembra indicare che Stellantis intenda offrire questa tecnologia per il GME T6.
Nel contesto europeo, dove le normative sulle emissioni di CO2 sono sempre più stringenti, è difficile immaginare un motore termico così inquinante. D'altronde sul mercato nordamericano, dove le norme sono meno restrittive, questo tipo di motore potrebbe avere un futuro, in particolare per le versioni di fascia alta della Stelvio.
Se il GME T6 dovesse essere utilizzato su un’Alfa Romeo Stelvio, verrebbe probabilmente combinato con la tecnologia ibrida plug-in per ridurne l’impatto ambientale. Un motore PHEV a 6 cilindri in linea consentirebbe di conciliare prestazioni e rispetto degli standard sulle emissioni, soddisfacendo al tempo stesso la crescente domanda di veicoli ibridi.
Quali prospettive per l’Europa?
Difficile che il motore GME T6, nella sua versione termica, venga integrato nella gamma europea Stelvio. La tendenza generale di Stellantis è quella di privilegiare motori ibridi ed elettrici la piattaforma STLA Large già predisposta per ospitare versioni 100% elettriche della Stelvio.
Un motore che preferiremmo aspettarci sullo Stelvio è l'1.6L EP6, un motore PHEV a 4 cilindri da 1,6 litri. Questo motore è già utilizzato in modelli come la Peugeot 3008 o la 408 PHEV. Si tratta di un motore particolarmente adatto all'Europa, e ricordiamo che Stellantis prevede di produrlo negli Stati Uniti. Continua!
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