Situato a Flamanville, nel nord-ovest della Francia, il più potente reattore nucleare del Paese e il quarto di questo tipo ad essere installato al mondo è stato collegato alla rete in fine mattinata, annuncia la società pubblica francese EDF .
“Sabato 21 dicembre 2024 alle 11:48, l'EPR di Flamanville si è collegato alla rete elettrica francese e ha iniziato a produrre i suoi primi elettroni. Si tratta di un evento storico per l'intera industria nucleare francese”, ha annunciato l'amministratore delegato di EDF Luc Rémont sul suo account LinkedIn. È un “grande momento” che “rafforza la nostra competitività e protegge il clima”, ha reagito il presidente francese Emmanuel Macron.
Questo primo collegamento di un nuovo reattore in Francia dal 1999 era inizialmente previsto per venerdì mattina prima di essere rinviato più volte, con EDF che segnalava un'estensione dell'operazione di manutenzione preliminare da completare entro sabato alle 10:00.
L'operazione di connessione deve essere effettuata a basso carico, intorno al 20% della potenza del reattore, per verificare che “tutto vada bene” prima di effettuare ulteriori test per raggiungere il 100% della potenza nell'estate del 2025, ha spiegato venerdì il gruppo.
L'EPR (European Pressurized Reactor), un reattore ad acqua pressurizzata di nuova generazione, è il quarto di questo tipo installato nel mondo (due in Cina, uno in Finlandia e uno in costruzione nel Regno Unito), ed il 57° reattore del Flotta nucleare francese. In definitiva, dovrebbe fornire elettricità a circa due milioni di case.
12 anni di ritardo
L'allacciamento alla rete dovrebbe segnare la conclusione di questo progetto che, a causa di numerosi inconvenienti tecnici, è in ritardo di 12 anni rispetto al programma iniziale. Ciò ha fatto esplodere le scadenze e il conto, ora stimato in 13,2 miliardi di euro da EDF, ovvero quattro volte la stima iniziale di 3,3 miliardi.
Oltre alla complessità del progetto, la lunga pausa nella costruzione di nuovi reattori in Francia viene sottolineata dagli esperti, per i quali ha causato una perdita di competenze nel settore, spiegando in parte gli insuccessi incontrati in questo progetto colossale.
Il presidente Emmanuel Macron ha deciso di rilanciare il nucleare civile in Francia, ordinando sei reattori EPR2 (più otto reattori opzionali) a EDF, ma il quadro di bilancio attende da tempo questo progetto, tanto più faraonico in quanto l'elettricista, arrestato 100% dallo Stato, è fortemente indebitato.
afp/fgn
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