La tempistica dei treni TER su una delle tratte più utilizzate in Francia accelererà da questa domenica, nell'ispirazione di una “RER metropolitana” tra le città della Riviera.
A partire da questa domenica, treni ogni quindici minuti collegheranno Cannes a Mentone (Alpi Marittime), via Antibes, Nizza e Monaco. Un nuovo orario molto atteso sulla linea più utilizzata in Francia dopo quelle della regione parigina. L'idea della “RER nelle metropoli”, menzionata dal presidente Emmanuel Macron nel 2022, si sta in qualche modo realizzando su questo grande asse della Costa Azzurra mentre è stata adottata una legge che definisce il quadro giuridico di questi progetti . Si parla ora di “servizi espressi regionali metropolitani”.
Il termine più evocativo “RER metropolitana” “non è una parola troppo forte” per Jean-Pierre Serrus, eletto responsabile dei Trasporti della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. “Siamo assolutamente fiduciosi, ci saranno treni ogni quindici minuti, in entrambe le direzioni, dalle 5:45 alle 22.”si assicura, dicendo a se stesso “entusiasta ma un po’ nervoso, soprattutto nei confronti degli utenti”. Il timore di un intoppo sui binari è ancora in agguato, anche se il 26 settembre è stata organizzata una giornata di test con un centinaio di agenti per consentire di affinare il sistema fino al D-day.
Una quarantina di treni garantiranno questa nuova frequenza, che mira a migliorare la vita quotidiana di tanti utenti. Tra le oltre 60.000 persone che prendono questi treni TER (direzione Grasse e Les Arcs comprese), molti lavoratori si recano al parco tecnologico Sophia-Antipolis, alla capitale della Riviera o addirittura al Principato di Monaco. Ma per questi viaggiatori la qualità del servizio poteva lasciare a desiderare, tra ritardi regolari e treni troppo spesso affollati nelle ore di punta.
“Rivoluzione”
“D’ora in poi non guarderemo più agli orari dei treni. Se ne perdiamo uno, sappiamo che ce n’è un altro nei prossimi quindici minuti, che cambia tutto”vuole credere Jean-Pierre Serrus, che addirittura parla di “rivoluzione” ed evoca “un passo estremamente importante”. “Le condizioni per lasciare l’auto sono che il servizio sia affidabile e regolare”aggiunge. Allo stesso tempo, i Comuni serviti saranno chiamati a rafforzare la propria offerta di collegamento, che non sarà più basata su orari annunciati.
Nel 2019, la regione Paca, presieduta da Renaud Muselier, è stata la prima ad aprire le rotaie alla concorrenza. Su questi assi della “stella di Nizza”, la filiale della SNCF “Sud Azur” ha vinto il bando di gara. I treni saranno quindi identici, anche se verrà effettuata anche una manutenzione fino al 2026. Per garantire l'affidabilità vantata del 98%, è stato costruito un nuovo centro di manutenzione a Nizza, nel quartiere di Saint-Roch. Prima i treni tornavano a Marsiglia, cosa che non sarà più così.
In arrivo il nuovo sistema di biglietteria
“È un’organizzazione completamente nuova”riconosce l'eletto regionale, ricordando che la comunità ha finanziato questo progetto per 60 milioni di euro e che il bilancio della regione per i trasporti aumenterà di un altro 48% l'anno prossimo. Per supportare questa nuova configurazione della rete ferroviaria del Mediterraneo, la comunità sta valutando un sistema di biglietteria più semplice, migliorato e condiviso con i diversi operatori. Perché a giugno la linea Marsiglia-Tolone-Nizza, anch'essa aperta alla concorrenza, sarà gestita da Transdev.
Dietro questa fluidità auspicata, importanti lavori di segnaletica proseguiranno fino al 2027 nelle Alpi Marittime e al 2030 nelle Bocche del Rodano. Ciò consentirà, grazie a una tecnologia più raffinata, di gestire meglio la spaziatura tra i diversi treni (TER, TGV, merci) e le velocità. Quest'altro massiccio investimento (750 milioni di euro) potrebbe consentire di passare da un treno ogni quarto d'ora a ogni dieci minuti nei prossimi anni.
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