Mancano solo 10 giorni a Natale. E’ lo sprint finale dei preparativi per la grande festa. Hai finito la spesa? Io no. Non ancora iniziato. Ho ancora tutti i regali da comprare. Ehi ragazzo! La famiglia, le persone care, coloro che non sono vicini, ma che amiamo allo stesso modo, i colleghi. Angoscia. Devo sbrigarmi! Sospendo la mia rubrica e me ne vado.
Pubblicato alle 5:00
Proprio nel momento in cui, scoraggiato, mi rassegno a unirmi al branco degli acquirenti accaniti dei centri commerciali, la mia coscienza ambientalista interviene in me:
“Dove stai andando così, io stesso?
— Nei negozi, compra i regali di Natale.
– Per quello ?
— Beh, perché è Natale.
— Lo sai che i regali di Natale fanno molto male al pianeta? »
Devo ammettere che quando la mia coscienza ambientale interviene in me non sempre la ascolto, soprattutto quando ho fretta, ma in questo momento mi va bene. Smetto di mettermi il cappotto:
“Ah sì? Come mai ?
— La produzione della maggior parte dei regali non rispetta gli standard ambientali. Il trasporto di regali nei negozi o nelle case contribuisce all’impronta di carbonio. Gli imballaggi regalo in plastica generano una quantità significativa di rifiuti non riciclabili. I gadget donati diventano rapidamente obsoleti. Vuoi che continui?
– No, no, è chiaro, chiarissimo. E convincente. »
La mia coscienza ambientale sorride. È raro che io sia d’accordo con lui così facilmente. Quello che non gli dico è che è raro che salvando il pianeta si risparmino anche soldi.
In questo modo non potevo fare regali a nessuno, e invece di passare per Paperone, per lo Scontroso, potevo passare per un’eco-friendly, come Greta Thunberg, come un eroe. Non per niente il Grumpy è verde.
Non è pazzesco. Detto questo, non è tanto per risparmiare, quanto per risparmiarmi la fatica di andare a comprare. Per trovare l’accordo giusto. Facciamo i regali di Natale alle stesse persone, anno dopo anno. Ad un certo punto non sai più cosa regalare. Un maglione, una penna, un set per fonduta, una crema per i piedi, arrivano un giorno quando hai finito il trucco.
Quando scegli un articolo che corrisponde ai gusti della persona, la maggior parte delle volte ce l’ha già. Quando scegli un oggetto per introdurre la persona in un altro universo, la maggior parte delle volte, non è allettante.
Dai, ascolterò la mia coscienza ambientale. È il 2024, quasi il 2025, i regali sono finiti.
Ok, come posso farlo, astheure? Arrivo a Capodanno, tutti mettono i regali sotto l’albero e io lego uno striscione attorno all’albero con su scritto: “NIENTE REGALI QUEST’ANNO!” LE FUTURE GENERAZIONI TI RINGRAZIERANNO! »
Il problema sono, appunto, le generazioni future. Gli adulti, ai quali non voglio spoilerare, forse capiranno il significato del mio gesto, ma i bambini, certamente no. Anche se dico al mio pronipote che se non do niente è per il suo bene, forse preferisce qualcosa da scartare.
La cosa imbarazzante sarà quando riceverò i regali. Uno scambio unidirezionale fa Donald Trump. Prendo tutto e non do niente. Devo rifiutare qualsiasi offerta. Ma sarà una tale delusione per coloro che hanno speso tempo e denaro per accontentarmi.
Un Natale senza regali non va deciso all’ultimo minuto, proprio per evitare la fretta dello shopping. Dobbiamo avere un G7 come famiglia, concordare una dichiarazione congiunta per le festività natalizie: “Quest’anno, invece di scambiarci regali, faremo una donazione per una causa che ci sta a cuore…”. Anche se l’uno non impedisce l’altro.
Poiché lo shopping natalizio può stancarci, ci permette di rendere speciali alcuni giorni dell’anno. E tutto il significato del Natale è lì. Regalati amore. Il dono è la rappresentazione di questa azione. Le decorazioni, le luci, la musica, la bella tavola, anche il buon cibo. È sempre amore, amore e amore. Doniamoci. Infine, rendiamo i nostri cari la nostra priorità prima della fine dell’anno.
Le festività natalizie sono un momento per l’amore raggiunto.
Detto questo, vado a fare shopping. La mia coscienza ambientale può venire con me. Mi aiuterà a trovare regali locali e sostenibili. Magari anche doni immateriali, come attività o servizi.
Soprattutto non dimentichiamo che è l’intenzione che conta. E lo scopo di un regalo è quello di far sorridere la persona che lo riceve. Per mettere un po’ di calore nel suo cuore.
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