La società di consegna Purolator si rivolge alla Corte Superiore del Quebec per chiedere un’ingiunzione che impedisca ai dipendenti di Canada Post di ostacolare i suoi camion, sostenendo che non ha nulla a che fare con la controversia di lavoro in corso e che importanti consegne sono state ritardate.
Inserito alle 18:19
Secondo il documento depositato in tribunale, una quarantina di persone che indossavano cappotti e accessori del Sindacato dei Postali (CUPW) hanno formato un picchetto lunedì mattina presso il centro di distribuzione Purolator di Montreal, nel quartiere di Saint-Laurent, ritardando alcune consegne.
“La tattica degli imputati è quella di impedire ai veicoli di oltrepassare i picchetti formati mentre si posizionano davanti e si appoggiano ai veicoli, impedendo, ostacolando o ritardando l’ingresso e/o l’uscita dallo stabilimento”, si legge nel documento.
Queste manovre, che avrebbero avuto luogo tra le 5:30 e le 8:00, avrebbero causato “diversi ritardi significativi”, in particolare nella consegna di prodotti medici agli ospedali e alle cliniche mediche, sostiene Purolator.
Sarebbero stati commessi anche atti intimidatori nei confronti di un dipendente e di un cliente della Purolator.
Canada Post possiede il 91% delle azioni Purolator. L’azienda impiega circa 500 persone nel suo centro di spedizione di Montreal. I lavoratori dipendenti Purolator sono rappresentati da Teamsters Canada, un sindacato separato da quelli di Canada Post, e non sono in conflitto di lavoro con il loro datore di lavoro, si sottolinea nella richiesta di ingiunzione.
Teamsters Canada ha inoltre affermato che i suoi membri non tratteranno gli invii recanti un timbro postale o provenienti da uffici postali.
Sembra che altri centri di distribuzione Purolator siano stati presi di mira dalle azioni dei membri CUPW in tutto il paese. La Corte Superiore dell’Ontario ha emesso un ordine ingiuntivo provvisorio, impedendo l’ostruzione di persone e veicoli che cercano di entrare e uscire dalle strutture Purolator in quella provincia.
A Manitoba, i rappresentanti del CUPW, citati in un rapporto di CityNews Winnipeg, hanno spiegato che stavano consentendo il passaggio dei camion per le consegne e dei dipendenti Purolator sindacalizzati. Hanno invece preso di mira i dipendenti a contratto senza tessera sindacale, cosa che vedono come un tentativo da parte di Canada Post, il principale proprietario di Purolator, di far svolgere il lavoro dei suoi membri del sindacato in sciopero ad altri dipendenti.
Ricordiamo che i membri del sindacato Canada Post sono in sciopero dal 15 novembre. Le notizie più recenti non sembrano indicare un accordo imminente tra il datore di lavoro e la CUPW.
La stampa era ancora in attesa di informazioni da parte del CUPW al momento della pubblicazione di queste righe.
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