Il gruppo industriale svizzero Feintool ha appena annunciato nelle scorse ore la chiusura dello stabilimento di Sachsenheim, nel Baden-Württemberg, nel sud-ovest della Germania). Una chiusura che comporterà l’eliminazione di 200 posizioni. Per coloro che non lo sanno, Feintool è un specialista nella produzione di presse e macchine per il taglio dei metalli. Anche nella produzione automatizzata per l’industria automobilistica (Feintool realizza l’80% del suo fatturato nel settore automobilistico), ad esempio con la produzione di nuclei di motori elettrici, rotori, statori, flange di supporto e persino pompe del liquido di raffreddamento.
Licenziamenti per risparmiare
I produttori di automobili e i loro fornitori soffrono di sovraccapacità, “rinvii, riduzioni di volume o cancellazioni” di progetti per batterie per veicoli elettrici si sono accumulati per Feintool. Di conseguenza, dopo una riunione del consiglio di amministrazione e della direzione lunedì, il gruppo ha deciso di chiudere lo stabilimento di Sachsenheim. “Questa riorganizzazione, soggetta alla consultazione dei rappresentanti del personale, preserverebbe complessivamente circa 250 dei 450 posti di lavoro a Sachsenheim e Vaihingen”ha ammesso Feintool, che spera, con questa riorganizzazione delle sue attività, di ottenere a medio termine un risparmio di 15 milioni di franchi svizzeri (16 milioni di euro) all’anno. Un “riallineamento” che darà senza dubbio un grande impulso ai 200 dipendenti inseriti nel mondo del lavoro…
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