Martedì il gruppo farmaceutico franco-austriaco Valneva ha pubblicato dati secondo cui il suo vaccino contro la chikungunya ha protetto per tre anni con una sola dose, provocando un rialzo delle sue azioni in borsa.
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Valneva riporta in un comunicato “dati positivi sulla persistenza degli anticorpi tre anni dopo la vaccinazione con una singola dose del suo vaccino contro la chikungunya, Ixchiq”, in tutte le fasce di età vaccinate.
Pertanto, questa persistenza duratura degli anticorpi è paragonabile negli anziani (oltre i 65 anni) e nei giovani, precisa l’azienda, che l’anno scorso è riuscita a stabilire una protezione a due anni.
Alla Borsa di Parigi, le azioni Valneva hanno guadagnato il 4,20% a 1,86 euro (2,75 dollari canadesi) a metà mattinata.
Il vaccino Ixchiq, che stimola la produzione di anticorpi neutralizzanti da parte dell’organismo, è stato lanciato negli Stati Uniti nel marzo 2024. Sono in corso i lanci in Canada ed Europa. Il laboratorio prevede di ottenere l’autorizzazione all’immissione in commercio in Brasile entro la fine dell’anno.
Valneva ha recentemente presentato domande di autorizzazione per espandere l’uso del suo vaccino agli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni.
Il virus Chikungunya è una malattia virale trasmessa dalle zanzare Aedes.
Provoca febbre, forti dolori articolari e muscolari, mal di testa, nausea, affaticamento ed eruzioni cutanee.
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