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i dipendenti della Printemps de Polygone Riviera, costretti a chiudere, si mobilitano a sorpresa contro la loro direzione

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Una dozzina di dipendenti dei grandi magazzini Cagnes-sur-Mer si sono mobilitati a sorpresa per un'ora questo sabato 30 novembre. Chiedono migliori riclassificazioni o offerte formative dopo la chiusura del negozio annunciata per il 18 febbraio, sentendosi abbandonati.

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Movimento di rabbia generale in Costa Azzurra questo fine settimana d'autunno: dopo lo sciopero dei netturbini nell'ovest delle Alpi Marittime e la manifestazione delle infermiere dell'ospedale Sainte-Marie di Nizza, ora dipendenti dei grandi magazzini Printemps a Cagnes-sur-Mer ha organizzato una manifestazione a sorpresa questo sabato 30 novembre, dalle 15 alle 16. Obiettivo, secondo i sindacati, mostrare la contrarietà dei dipendenti all'annunciata chiusura del punto vendita situato nell'ex Polygone Riviera, prevista per il 18 febbraio, ma anche dire no alle misure proposte dalla direzione nell'annunciato piano sociale.

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Alla fine solo una dozzina di dipendenti, dei 47 impiegati dal marchio, si sono mobilitati per trainare gli automobilisti in arrivo al centro commerciale. Un dato che potrebbe spiegarsi con le pressioni del management, riguardanti riclassificazioni negli altri marchi del gruppo Printemps, ovvero Citadium, il sito Place des Tendances e Made in Design.

Ci sono minacce, i dipendenti hanno paura di non avere la possibilità di essere riclassificati correttamente se mostrano la loro rabbia.

Faiza El Alami,

Rappresentante sindacale CGT – Primavera

Le riclassificazioni proposte non sono quindi evidentemente soddisfacenti per i dipendenti del negozio, dato che il gruppo non dispone di nessun altro marchio nelle Alpi Marittime. Tanto da creare serie preoccupazioni per l'occupazione, in particolare per 24 persone considerate senior nel mercato del lavoro. “SNel bacino occupazionale della Costa Azzurra non ci sono più molti posti di lavoro nel commercio al dettaglio“, spiega un altro rappresentante della CGT. Tutti chiedono quindi più budget per un'eventuale formazione.

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Da alcune settimane Polygone Riviera è diventata Shopping Promenade Riviera.

© Hugues Nicolas / France Télévisions

Al di là di questo rischio, prevale un sentimento di profonda delusione tra i dipendenti, che si sentono vittime di una falsa promessa da parte del Gruppo Printemps. “Tutti abbiamo dato il massimo, anche tantissimo, e pensavo che una grande azienda come Printemps non ci avrebbe deluso così“, si lamenta Laurence Sintes, consulente commerciale del negozio.

Secondo le persone coinvolte il negozio non vuole nemmeno”non che sia noto“, giustificando così un ritardo di oltre due mesi tra l'annuncio fatto il 12 settembre e questo”primo contatto con i media“.

Quando sono entrato in Printemps, per me era un sogno, erano quattro stelle!

Faiza El Alami

Rappresentante sindacale CGT – Primavera

In difficoltà dalla metà degli anni 2010, il gruppo Printemps ha chiuso negli ultimi anni diversi negozi in Francia, come a Metz, a Strasburgo o in parte dei suoi indirizzi parigini. Da allora il marchio ha preferito concentrarsi sul negozio centrale in Boulevard Haussmann a Parigi, ma anche sul suo sviluppo all'estero, in Qatar in particolare. Una svolta di cui stanno pagando il prezzo i dipendenti Cagnois.

Rapporto di Damian Cormette e Hugues Nicolas

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