Secondo le informazioni di Paris Match, la cittadina russa, che si era recata clandestinamente a Parigi da New York a metà settimana, dovrebbe tornare a New York sabato 30 novembre, dove sarà interrogata dalle autorità.
Fornirà un resoconto più dettagliato alle autorità americane? Martedì sera, 26 novembre, una donna sulla cinquantina è riuscita a sfuggire all'attenzione del personale dell'aeroporto JFK di New York e ad infiltrarsi in un aereo diretto a Parigi senza presentare il passaporto e senza carta d'imbarco o biglietto. A bordo di questo volo operato da Delta, il cittadino russo si è nascosto nella toilette, ma è stato smascherato da un'hostess pochi minuti prima dell'atterraggio.
Mercoledì a mezzogiorno, il Boeing 767-400ER è rimasto parcheggiato ancora qualche minuto sulla pista dell'aeroporto Parigi-Charles-de-Gaulle, mentre i doganieri francesi recuperavano il “passeggero aggiuntivo” del volo Delta 264. Secondo le informazioni di Paris Match, era in possesso di passaporto russo e di carta di residenza permanente negli Stati Uniti (carta verde), ma non era autorizzato a recarsi nel territorio europeo.
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Avvelenamento da polonio?
Sempre secondo le nostre informazioni, la passeggera “illegale” è stata sottoposta a visita medica e, nonostante i suoi commenti incoerenti, è stata dichiarata idonea a tornare negli Stati Uniti. Domani, sabato 30 novembre, dovrebbe riprendere il volo su un volo noleggiato da Delta. Alle autorità francesi la cinquantenne ha spiegato che avrebbe voluto andare in Inghilterra, ma che temeva di essere avvelenata con il polonio, una sostanza radioattiva utilizzata in più occasioni per uccidere connazionali russi all'estero. Un discorso giudicato “poco coerente” dagli agenti.
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CBS News afferma tuttavia che dovrebbe essere nuovamente ascoltata dalle autorità americane al suo ritorno negli Stati Uniti, dove è stata aperta un'indagine federale, oltre a quella condotta internamente da Delta. I nostri colleghi spiegano che rischia una multa per aver aggirato il processo di controllo dell'identità e dei documenti di viaggio.
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