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Proprietari di Chanel, Ems-Chemie e MSC: resta invariata la classifica dei super ricchi svizzeri

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Al secondo posto troviamo la famiglia Hoffmann, Oeri e Duschmalé, che controlla con 28-29 miliardi di franchi il colosso farmaceutico basilese Roche. Secondo il documento, nel 2023 la famiglia ha ricevuto dividendi per circa 750 milioni di franchi. Il podio è completato ancora una volta dal novantenne Klaus-Michael Kühne, dotato di 27-28 miliardi di franchi, azionista di maggioranza del gruppo di trasporti e logistica di Svitto Kühne +Nagel. Il quarto posto è occupato ancora una volta dalla famiglia Safra, a capo della banca privata J. Safra Sarasin, il cui gruzzolo si è stabilizzato tra i 22 ei 23 miliardi di franchi.

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Il colosso del carbone Suek chiude la sua sede svizzera

Seguono la famiglia Aponte, fondatrice del colosso crocieristico MSC, con sede a Ginevra, e lo svizzero-brasiliano Jorge Lemann, 85 anni. È salita in classifica con 17-18 miliardi di franchi, nonostante le battute d’arresto di Kraft Heinz, nella quale ha dovuto liquidare la sua partecipazione.

“I guadagni in borsa derivanti dalle sue azioni nel gigante della birra AB InBev, così come in Restaurant Brands International, proprietario di Burger King e Tim Hortons, e altre società, gli hanno fruttato quasi 2 miliardi di franchi – anche se “questo rimane in gran parte teorico”, secondo Bilan .

Al settimo posto si trova l’imprenditore Andrey Melnichenko (patrimonio tra 17 e 18 miliardi), che però non sembra più trovarsi tanto bene in Svizzera. Lui «continua a lottare contro le sanzioni svizzere e occidentali, che trova ingiuste» e non va più a casa sua nei Grigioni. Il colosso del carbone Suek, da lui creato, ha chiuso la sua sede svizzera dopo vent’anni di attività nel Paese.

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La famiglia Blocher ancora nella top 10

All’ottavo posto, la famiglia Bertarelli (da 15 a 16 miliardi) mantiene legami con la Svizzera, in particolare attività nel settore biotecnologico e una residenza a Gstaad, nonostante l’acquisizione di una lussuosa residenza a Londra due anni fa.

Poi, la famiglia Blocher vide aumentare il proprio patrimonio, tra i 15 ei 16 miliardi. Le sorelle Magdalena Martullo-Blocher, Rahel Blocher e Miriam Baumann-Blocher controllano circa il 70% delle azioni del gruppo chimico grigionese Ems-Chemie, per un valore di oltre 11 miliardi di franchi, nonostante le difficoltà incontrate dall’azienda quest’anno. Il loro fratello Markus Blocher trae profitto dall’espansione della sua azienda Dottikon ES.

Infine, il decimo posto è ora occupato dall’imprenditore ginevrino Guillaume Pousaz, con 14-15 miliardi di euro e con sede a Londra per concentrarsi su checkout.com, la sua piattaforma specializzata nell’elaborazione dei pagamenti online per clienti come Tiffany, TicketMaster o anche PlayStation.

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