Educatore, infermiere, tecnico di laboratorio, badante… molti i profili cercati questo lunedì dalle 28 aziende presenti durante la Moovijob Week presso il Centro Congressi Europeo di Lussemburgo (ECCL). Il primo giorno di questa fiera del lavoro, che durerà fino a venerdì, è stato dedicato alla sanità, all’assistenza e al lavoro sociale e ha attirato molti candidati, come Samir.
“Ero una guardia giurata e prima ancora una parrucchiera. Mi sono preso cura di mio nonno malato e volevo continuare con altre persone diventando badante», spiega l’uomo che vive a Hussigny-Godbrange (Francia) e che vorrebbe molto lavorare a casa. Grazie a questa fiera Miriam, che sta terminando gli studi di psicologia, spera di trovare il suo primo lavoro. “Mi piace creare connessioni con le persone e aiutarle a migliorare”, confida lo studente di Treviri (Germania).
Laureata in psicologia clinica, Carine cerca “uno stage o un lavoro in attesa di iniziare un master a settembre. Mi piacerebbe lavorare con i bambini”, dice il residente di 21 anni. Ingegnere in continuo miglioramento, Guisi di Metz (Francia) vorrebbe un posto nella sanità, “per migliorare i processi negli ospedali, per esempio”.
Questo spettacolo è un vantaggio per aziende come Servior. “Per la professione di assistente infermieristico abbiamo difficoltà a trovare il personale giusto. Abbiamo 63 posizioni aperte nel settore dell’assistenza e della ristorazione”, spiega Caroline Hoffmann, responsabile del reclutamento.
BioneXt Lab ricerca infermieri, ostetriche e tecnici di laboratorio. “Abbiamo incontrato molti candidati che intervisterò nuovamente durante la settimana”, aggiunge Coralie Steiner, responsabile delle risorse umane.
La Moovijob Week continua fino a venerdì all’ECCL. Questo martedì al centro dell’attenzione saranno il commercio, gli alberghi, la ristorazione e i servizi. Mercoledì sarà la volta dell’industria, dell’edilizia, dei trasporti e della ricerca e sviluppo. Giovedì sarà dedicato all’informatica e venerdì ai servizi bancari, assicurativi e finanziari.
Un settore in cui manca manodopera
«Il settore ha bisogno di personale ormai da tempo, ma dopo il Covid le cose sono diventate ancora più complicate», spiega subito Louis Van Wambeke. L’Account Manager di Moovijob.com lo nota soprattutto dal numero di aziende che compongono il settore sanitario durante la grande giornata di reclutamento di marzo, il Moovijob Day. Dalle tre aziende di qualche anno fa si è passati ad una ventina nell’ultima edizione. Queste giornate tematiche della Moovijob Week sono state “molto apprezzate”, confida. Le aziende ne hanno davvero bisogno e questa fiera, in quanto specializzata, permette loro di essere più offensive”.
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