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questo dettaglio poco conosciuto che potrebbe ridurre (o aumentare) la bolletta

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Uno dei principali sviluppi riguarda il distribuzione delle ore non di punta e di punta secondo le stagioni. Questo adattamento tiene conto della crescita delle energie rinnovabili e dell’evoluzione degli usi elettrici. Ecco come potrebbero essere distribuiti gli orari:

  • In inverno (da novembre a marzo): orari non di punta dalle 7:00 alle 11:00 e dalle 17:00 alle 21:00.
  • Nel periodo estivo: orari non di punta dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 18.00 alle 23.00, con periodi aggiuntivi dalle 2.00 alle 6.00 e dalle 11.00 alle 17.00.

Questa nuova distribuzione mira a picchi di consumo regolari e usufruire dell'abbondante produzione solare durante il periodo estivo. L’implementazione di questi nuovi programmi sarà ripartita su due o tre anni a partire da agosto 2025, dando ai consumatori il tempo di adattarsi.

Ottimizzazione dei consumi: le chiavi per risparmiare

Per sfruttare al meglio questi cambiamenti, le famiglie dovranno farlo adeguare le proprie abitudini di consumo. Gli esperti stimano che un risparmio sostanziale sia possibile quando un cliente riesce a destinare il 30% dei propri consumi alle ore non di punta. Con un'ottimizzazione approfondita, questa cifra potrebbe raggiungere anche il 40%.

Ecco una tabella riassuntiva del potenziale risparmio:

Distribuzione dei consumi Risparmio stimato
30% fuori punta Risparmio significativo
40% non di punta Massimo risparmio

Per raggiungere questi obiettivi, si consiglia di utilizzare possibilità di programmazione offerti dalle nuove tecnologie. Gli elettrodomestici moderni, i termostati intelligenti e i sistemi di automazione domestica possono facilitare notevolmente questa ottimizzazione. Per andare oltre potete consultare la nostra guida su come ridurre il consumo degli elettrodomestici che consumano energia.

Il contatore Linky: uno strumento essenziale per la transizione energetica

IL Metro Linky gioca un ruolo cruciale in questo nuovo approccio al consumo di energia elettrica. Questo dispositivo di comunicazione consente un monitoraggio preciso dei consumi in tempo reale e facilita l'adattamento alle nuove tariffe. D’altro canto, circa 2,1 milioni di famiglie (il 5% dei consumatori) non hanno ancora adottato questo contatore intelligente.

Per incoraggiarne l’adozione, la Commissione per la regolamentazione dell’energia (CRE) sta valutando misure finanziarie a partire dall’inizio del 2025:

  • Fatturazione aggiuntiva di circa 42 euro all'anno per le famiglie senza Linky
  • Un costo aggiuntivo di 25 euro per chi non invia personalmente la dichiarazione dei consumi

Queste tariffe aggiuntive hanno lo scopo di compensare il costo delle letture manuali. Se sei ancora titubante sappi che rifiutare il contatore Linky nel 2025 potrebbe costarti caro.

Un nuovo paradigma per il consumo elettrico

Questi cambiamenti segnano a punto di svolta nella gestione energetica In Francia. Il sistema attuale, che divide la giornata in 8 ore non di punta e 16 ore di punta, non rispecchia più la realtà della moderna rete elettrica. Con l’aumento del riscaldamento elettrico e la diffusione dei veicoli elettrici, le abitudini di consumo si sono evolute notevolmente.

La nuova tariffazione mira a incoraggiare un maggiore consumo responsabile e adattato alle risorse disponibili. Permetterà inoltre di integrare meglio le energie rinnovabili, la cui produzione varia a seconda dell'ora del giorno e delle stagioni. Questo approccio più flessibile e dinamico alla tariffazione dell’elettricità fa parte di un approccio più ampio alla transizione energetica e alla lotta contro il cambiamento climatico.

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