Gli atti relativi alla vendita della società ennova a SIG dovranno essere consegnati, ordina il Tribunale Federale, al termine di un contenzioso che dura dal 2021. L’autorità pubblica avrà portato fino in fondo questa battaglia, perdendo ciascuno dei giri.
In termini di trasparenza, il Tribunale federale ha appena emesso un’importante sentenza. Dal 2021, l’associazione Paysage Libre Friburgo ha richiesto la presentazione del contratto di vendita e degli allegati in relazione all’acquisizione nel 2014 della società ennova SA da parte di SIG, nell’ambito delle sue questioni con lo sviluppo del piano generale cantonale di Friburgo.
La Legge Trasparenza prevede l’accesso di tutti ai documenti in possesso delle istituzioni pubbliche, cioè ai supporti informativi contenenti informazioni relative all’espletamento di un compito pubblico. Sono previste eccezioni, in particolare la conservazione dei segreti aziendali.
Argomentazioni “perentorie”.
Nonostante l’avviso del responsabile della protezione dei dati di Ginevra secondo cui la SIG aveva torto, l’autorità pubblica si è rifiutata di conformarsi. Nell’ottobre 2023, a seguito di un ricorso dell’associazione, la Corte di Giustizia ha ritenuto che la trasmissione del contratto del 2014 e dei suoi allegati non fosse idonea a rivelare informazioni coperte da segreto commerciale. La SIG porta la questione davanti al Tribunale federale.
Con la sentenza del 30 settembre 2024 i giudici di Mon-Repos hanno posto fine alla situazione di stallo e si sono pronunciati a favore dell’associazione friburghese. L’Alta Corte non manca di criticare il SIG, adducendo un ricorso “infondato”, “mal motivato” e argomenti “perentori”.
Me Stéphane Grodecki, avvocato dell’associazione friburghese, accoglie con favore l’applicazione del principio di trasparenza da parte del Tribunale federale, pur deplorando che un’associazione debba lottare per due anni per ottenere i documenti che le spettano.
Polemica di Friburgo
Questa controversia rientra nel contesto di una controversia scoppiata a Friburgo sullo sviluppo della componente eolica nel piano generale cantonale. L’associazione Paysage Libre Fribourg denuncia conflitti di interessi, sostenendo che la società ennova SA, di proprietà della SIG, incaricata dal Cantone di sviluppare questo piano generale, avrebbe opportunamente incluso i siti eolici da lei stessa sviluppati.
Per il SIG queste dichiarazioni equivalgono a “prove intenzionali, accuse fallaci e attacchi personali” e sottolineano che “gli oppositori non hanno mai potuto contestare oggettivamente gli studi effettuati nell’ambito della pianificazione”. L’autorità pubblica rileva inoltre “che ennova ha adempiuto al suo mandato con tutta l’indipendenza necessaria” e che “questa pianificazione è stata verificata e convalidata dalla Confederazione”.
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