blue News e Keystone-ATS vi offrono una prima panoramica delle notizie, con le ultime notizie scovate dalla stampa. Senza dimenticare i compleanni e il detto del giorno!
I punti salienti di oggi
TRADIZIONE: Come ogni anno, lunedì all’alba apre lo Zibelemärit, il tradizionale mercato delle cipolle di Berna. Decine di migliaia di persone sono attese nel mercato più grande della capitale federale. La fiera delle cipolle risale al 1405, anno in cui la città di Berna bruciò quasi interamente. Per ringraziare i contadini friburghesi intervenuti per spegnere l’incendio, le autorità bernesi hanno permesso ai loro vicini di venire a vendere le loro cipolle una volta all’anno.
FRANCIA: Dopo undici settimane di udienze, il processo per stupro Mazan, in Francia, entra lunedì nella sua fase finale con le accuse dell’accusa, a cominciare da Dominique Pelicot, questo settantenne che per dieci anni ha drogato, violentato e fatto sposare suo figlio. È difficile immaginare che i pubblici ministeri non chiedano la pena massima di 20 anni di carcere. L’uomo non ha mai nascosto le proprie responsabilità, definendosi uno “stupratore”. Ma quali condanne chiederà il pubblico ministero contro i suoi 50 coimputati? Anche se la maggior parte di loro viene perseguita per gli stessi reati, vale a dire lo stupro aggravato, l’individualizzazione delle sentenze è obbligatoria.
MEDIO ORIENTE: I ministri degli Esteri del G7 si incontreranno lunedì vicino a Roma, in Italia, per due giorni di colloqui incentrati sul conflitto in Medio Oriente. Si parlerà in particolare dei mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale (CPI) contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il suo ex ministro della difesa Yoav Gallant e il capo del braccio armato di Hamas Mohammed Deif. All’ordine del giorno ci sarà anche la guerra in Ucraina.
AMBIENTE: Lunedì si apre a Busan, in Corea del Sud, l’ultimo ciclo di negoziati per un trattato globale contro l’inquinamento da plastica. L’inquinamento da plastica è così diffuso che è stato rilevato anche nelle nuvole, nelle fosse oceaniche più profonde e praticamente in ogni parte del corpo umano, compreso il cervello e il latte materno. Le delegazioni hanno una settimana per concordare questioni spinose come il tetto alla produzione di plastica, l’eventuale divieto di sostanze chimiche tossiche o anche il finanziamento delle misure che saranno previste dal trattato.
OGGI È…: Come ogni 25 novembre, anche oggi è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. A livello globale, quasi una donna su tre ha subito violenza fisica e/o sessuale da parte del proprio partner intimo, violenza sessuale da parte di un altro partner, o entrambe, almeno una volta nella vita. Nel 2023, almeno 51.100 donne hanno subito violenze di genere sfociate nel loro omicidio. Ciò significa che ogni 10 minuti nel mondo viene uccisa una donna. Tutte le informazioni sul sito dell’ONU. E anche sul sito web del Consiglio d’Europa.
Visto dalla stampa
VOTI: Il rifiuto del prolungamento delle autostrade domenica da parte degli svizzeri è legato soprattutto alla divisione tra uomini e donne, rivela un sondaggio post-voto di Tamedia, diffuso lunedì sulla Tribune de Genève, 24 Heures, Basler Zeitung, Berner Zeitung, il Bund e il Tages-Anzeiger. I primi hanno detto “sì” al 56%, mentre i secondi hanno rifiutato l’oggetto al 61%. Anche nelle due revisioni del diritto di locazione le donne hanno fatto la differenza.
Per quanto riguarda le nuove regole relative al subaffitto, l’elettorato femminile ha detto “no” al 56%, mentre gli uomini l’hanno accettato al 54%. Per quanto riguarda il licenziamento per motivi personali, il 59% delle donne ha votato “no” alle urne (59%), mentre gli uomini si sono espressi per il “sì” con il 52%.
Hanno però perso sul quarto tema messo al voto, la riforma che mira a uniformare il finanziamento dell’assistenza. Sono stati gli uomini con il loro 60% di “sì” a far pendere la bilancia, mentre le donne hanno detto “no” al 53%.
CIBO: Se dal 2018 in Svizzera i richiami di prodotti alimentari sono aumentati regolarmente, tranne che nel 2022, l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e degli affari veterinari (OSAV) preferisce parlare di “fluttuazioni” piuttosto che di aumento, riferiscono lunedì La Liberté e Le Courrier.
“Bisogna stare molto attenti alle ipotesi, perché il numero di richiami e avvisi dipende da un numero molto elevato di fattori e le contaminazioni possono verificarsi lungo tutta la catena alimentare, dalla produzione delle materie prime alla lavorazione e fino alla distribuzione”, concorda il chimico cantonale di Ginevra Patrick Edder, vicepresidente dell’Associazione dei chimici cantonali della Svizzera. Piuttosto, lo vede come un segno di “un sistema di sicurezza alimentare sempre più efficace”.
RESTAURO: Solo il 5% dei 1650 ristoranti vallesani propone nel menu la raclette, il simbolo culinario del Vallese, ha constatato lunedì Le Nouvelliste. “Sembra facile servire la raclette, ma ci vuole molto personale per farlo correttamente”, analizza sul giornale il presidente di Gastrovalais, André Roduit.
I ristoratori intervistati da Le Nouvelliste, dal canto loro, hanno parlato dell’odore che rischia di allontanare una parte dei clienti e le realtà economiche. “Preferiamo concentrarci su alcuni tipi di piatti piuttosto che mescolare tutto”, sintetizzano diversi professionisti.
SCIARE: Le prime nevicate della fine della scorsa settimana hanno attirato in montagna molti appassionati di sport invernali, scrive lunedì il quotidiano Blick. Anche il mini comprensorio sciistico di Bäretswil (ZH), situato a 750 metri di altitudine, sabato è stato “letteralmente preso d’assalto” dai clienti, ha detto al giornale il presidente dello skilift Markus Ineichen.
Comprensori sciistici più grandi come Davos Klosters (GR) hanno registrato un inizio di stagione “eccellente” grazie al tempo ideale. La stazione di Andermatt (UR) annuncia oltre 1.200 clienti al Gemsstock, dove questo fine settimana sono state aperte due piste.
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25.11.2024
Compleanni e giubilei
– 40 anni fa (1984): nascita dell’attore francese Gaspard Ulliel (“Una lunga domenica di fidanzamento”, “Solo la fine del mondo”). Morì nel 2022 in un incidente sugli sci.
– 50 anni fa (1974): morte del cantautore britannico Nick Drake.
– 65 anni fa (1959): nascita del politico francese Harlem Désir, fondatore di SOS Racisme, primo segretario del PS e segretario di Stato per gli affari europei sotto la presidenza di François Hollande.
– 80 anni fa (1944): nascita dello scrittore olandese Maarten’t Hart.
– 80 anni fa (1944): gli americani liberarono il campo di concentramento di Struthof, in Alsazia.
– 100 anni fa (1924): nascita del sassofonista jazz americano Paul Desmond (vero nome Paul Emil Breitenfeld). Prima della sua morte, avvenuta il 30 maggio 1977, chiese che i diritti d’autore di tutte le sue composizioni – inclusa la sua hit “Take Five” – fossero donati alla Croce Rossa americana.
– 110 anni fa (1914): nascita del giornalista e conduttore francese Léon Zitrone, uno dei pionieri della televisione francese. Era noto per i suoi commenti sui matrimoni principeschi, la sua conoscenza delle corse di cavalli e il suo hosting di spettacoli di giochi. Morì nel 1995.
– 110 anni fa (1914): nascita di Joe DiMaggio, uno dei più grandi giocatori di baseball americani di tutti i tempi. L’ex marito di Marilyn Monroe è morto nel 1999.
– 850 anni fa (1174): Saladino entra a Damasco e unisce sotto la sua autorità le principali regioni dell’antico impero arabo.
Detto del giorno
“A Sainte-Catherine, tutto il legno mette radici.”
bu, ats
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