“Ho ricevuto in pochi giorni quasi mille messaggi e tantissimi insulti. » Deputata (dissidente socialista, membro del gruppo LIOT) dell'Ariège, Martine Froger non immaginava che il suo progetto di legge volto a limitare a due anni il regime delle microimprese, presentato il 17 settembre, avrebbe scatenato tanta passione. “Ciò si basava sulla constatazione che alcuni artigiani della mia regione non riescono a trovare personale, perché i lavoratori indipendenti sottraggono loro lavoro. C’è concorrenza sleale”spiega. Smascherata sui social network da microimprenditori che spiegavano il loro attaccamento a questo status, e con una petizione che ha raccolto più di 60.000 firme, l'eletta ha infine ritirato il suo progetto.
Quindici anni dopo la creazione del regime del lavoratore autonomo (diventato microimprenditore nel 2016), l’indipendenza continua a trovare il suo posto nel mondo del lavoro. Nel 2023 le microimprese rappresenteranno il 63% delle nuove imprese create. Alla fine di dicembre 2023, secondo Urssaf, la Francia conta 1,46 milioni di microimprenditori economicamente attivi, che dichiarano un reddito positivo. Sotto il radar si moltiplicano in tutti i settori, anche se è nell'edilizia, nei servizi alla persona e nella consulenza aziendale che troviamo sempre i loro maggiori contingenti.
Entrato in vigore il 1È Gennaio 2009, questo regime mirava a facilitare la creazione di imprese, in particolare per combattere il lavoro sommerso, in un periodo di significativa disoccupazione. Oltre alle formalità costitutive semplificate, lo status di lavoratore autonomo comporta obblighi socio-fiscali semplificati: il titolare dichiara solo il proprio fatturato, con un'aliquota contributiva e fiscale ridotta. Non ha limiti di durata, purché la cifra sia al di sotto dei massimali (188.700 euro per un'attività di compravendita e 77.700 euro per un'attività di fornitura o di servizio). È inoltre esente da IVA al di sotto di una certa soglia, il che le consente di essere più competitiva.
La flessibilità dello status attrae soprattutto gli ex disoccupati e i giovani. Sarah Pouvreau, direttrice di produzione musicale di 26 anni, è una microimprenditrice dal 2022: “Ho una serie di missioni, a parte faccio anche il dj, invio le mie fatture alla stessa azienda. Sono pagato bene, anche se do il mio contributo del 21%. Sono libera di organizzarmi: al momento sono in Thailandia per un mese e non sono stressata. »
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