Le console di gioco e i dispositivi elettronici trovano davvero acquirenti quando vengono venduti in farmacia? Una cosa è certa, Loblaw ha deciso di non offrire più questo tipo di prodotto nei suoi negozi Pharmaprix e Shoppers Drug Mart.
Pubblicato alle 6:00
« [Ordinateurs, télévisions, caméras]”queste vendite generano un margine estremamente basso e non contribuiscono alla costituzione del paniere dei consumatori”, ha sottolineato mercoledì Richard Dufresne, direttore finanziario di Loblaw, durante una conferenza con gli analisti dopo la pubblicazione dei risultati finanziari del terzo trimestre della società, che termina il 5 ottobre 2024.
Ha aggiunto inoltre che quasi l’80% delle transazioni che coinvolgono dispositivi elettronici non sono accompagnate da nessun altro tipo di acquisto. Acquistando una console, i consumatori chiaramente non hanno colto l’occasione per acquistare shampoo, sapone o paracetamolo. Da notare che per il momento sugli scaffali sono ancora presenti dispositivi elettronici. Online alcuni articoli sono esauriti.
Anche il formaggio, i biscotti e persino la pasta venduti in farmacia sembrano meno apprezzati dai consumatori, molti dei quali si rivolgono ai supermercati discount per acquistare il cibo. Per contrastare questo effetto e incoraggiare i consumatori ad acquistare prodotti alimentari in farmacia, Loblaw ha deciso di ridurre il prezzo di circa 400 prodotti, ha annunciato Per Bank, presidente e amministratore delegato di Loblaw.
“La crescita delle vendite nel settore farmaceutico al dettaglio ha superato quella del settore della vendita al dettaglio di prodotti alimentari durante il trimestre”, si legge nel comunicato stampa della società. I ricavi dei drugstore riflettono la continua forza della categoria bellezza, ma sono stati messi sotto pressione dalla decisione dell’azienda di rimuovere dagli scaffali alcune categorie di prodotti, elettronica a basso margine, nonché dal calo della spesa dei clienti per prodotti di consumo quotidiano. »
Per il settore delle farmacie al dettaglio, le vendite sono aumentate del 2,9%, mentre le vendite nello stesso negozio di farmaci con prescrizione e servizi sanitari sono aumentate del 6,3%. Si è registrato, tuttavia, un calo dello 0,5% nelle vendite nello stesso negozio per i prodotti al banco.
Farmacia cara
Inoltre, Pharmaprix è tra le farmacie in cui il paniere medio è il più caro, secondo un sondaggio condotto da Verdict Santé. Abbiamo analizzato il prezzo di 25 articoli di marca nazionale comuni (carta igienica, dentifricio) presso Jean Coutu, Brunet, Familiprix, Pharmaprix, Uniprix, Proxim e Accès Pharma di Walmart. Il verdetto: Accès Pharma sarebbe la farmacia più conveniente con un paniere che costa 245 dollari, rispetto ai 338 dollari di Pharmaprix, il negozio più costoso.
L’ingresso in scena di Yves Rocher
D’altra parte, molti consumatori appassionati di trucco, cosmetici e prodotti di bellezza sembrano passeggiare tra i corridoi di questi due marchi, poiché le vendite sono in crescita. Anche Loblaw, che gestisce Pharmaprix e Shoppers Drug Mart, ha appena stretto una partnership che gli consente di vendere una gamma di prodotti Yves Rocher nelle farmacie. Si tratta di una prima assoluta per la marca francese che generalmente vende i suoi prodotti nei propri negozi.
“Questa partnership con Shoppers Drug Mart e Pharmaprix rappresenta un importante passo avanti nella strategia di crescita di Yves Rocher”, ha affermato la società francese in un comunicato stampa.
Maxi e T&T
Nel settore alimentare, Loblaw, che gestisce in particolare Maxi, Provigo e T&T, continua ad aprire nuovi punti vendita. Nel corso del 2024, 34 negozi di alimentari Maxi avranno aperto i battenti in Quebec, per un totale di 187. La settimana scorsa, l’azienda ha anche inaugurato il suo secondo negozio di alimentari T&T a Brossard, marchio di supermercati asiatico, in Quebec.
Risultato: profitti in rialzo
Loblaw ha registrato un utile in aumento nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, in particolare grazie all’annullamento di un addebito legato alla sua banca President’s Choice dopo una decisione della Corte d’appello federale.
La società ha annunciato che il suo utile netto disponibile per gli azionisti comuni è stato pari a 777 milioni di dollari, ovvero 2,53 dollari per azione, per il trimestre terminato il 5 ottobre. Questo risultato si confronta con un profitto di 621 milioni, o 1,95 dollari per azione, nello stesso trimestre dello scorso anno.
Il suo fatturato è stato pari a 18,54 miliardi nel terzo trimestre, rispetto a 18,27 miliardi dell’anno precedente. Le vendite dei negozi di alimentari nello stesso negozio sono aumentate dello 0,5%. Escludendo l’impatto sfavorevole del periodo del Ringraziamento, le vendite di generi alimentari nello stesso negozio sono aumentate di circa l’1,3%.
Con la stampa canadese
Loblaw e Bref
Presidente e Amministratore Delegato: Per Banca
Numero di negozi in Canada: più di 2.400
Marche in Quebec: Maxi, Provigo, Pharmaprix, T&T
Numero totale di Maxi: 187 (a fine 2024)
Sede centrale: Brampton, Ontario
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