Mentre le vendite erano eccezionalmente esplose alla fine del covid, il settore delle pompe di calore è in crisi in Belgio. Per tutta la prima metà del 2024, le vendite sono diminuite drasticamente. Ma il futuro del mercato rimane promettente.
Articolo riservato agli abbonati
Pubblicato il 13/11/2024 alle 15:42
Tempo di lettura: 5 minuti
ll settore delle pompe di calore in Belgio sta attraversando una crisi, dopo aver vissuto la mania post-covid. Mentre le vendite erano aumentate nel 2022 e nel 2023, incoraggiate dalla previsione degli imprenditori di fronte ai rischi di penuria, sono diminuite drasticamente nel 2024. Nella prima metà, le vendite sono crollate del 50%, passando da 29.800 unità vendute nello stesso periodo del 2023 a solo 16.200 quest’anno. Allo stesso tempo, le vendite di caldaie a gas e gasolio sono aumentate dell’8%. “Questo brutale calo è iniziato nel maggio-giugno 2023, colpendo dapprima paesi come la Polonia e i Paesi Bassi, per poi diffondersi al mercato belga”, osserva Patrick O, responsabile delle relazioni pubbliche presso Climafed, la federazione belga delle tecnologie climatiche.
Come spiegare una simile inversione di tendenza in questo mercato?
Questo articolo è riservato agli abbonati
Accedi a informazioni nazionali e internazionali verificate e decrittografate
1€/settimana per 4 settimane (nessun impegno)
Con questa offerta approfitta di:
- Accesso illimitato a tutti gli articoli editoriali, file e rapporti
- Il giornale in versione digitale (PDF)
- Comodità di lettura con pubblicità limitata
Business
Related News :