Sette aziende svizzere del settore tessile e dell’abbigliamento hanno fondato martedì l’associazione Fabric Loop. Si vuole promuovere l’economia circolare in questo settore attraverso un’imposta anticipata sul riciclaggio.
Ciò dovrebbe consentire di integrare il riutilizzo, la riparazione e il riciclaggio dei tessili nella vita di tutti i giorni. Le società fondatrici sono Calida, Mammut, Odlo, Pkz, Radys, Switcher e Workfashion, ha affermato martedì l’associazione in un comunicato stampa.
La visione dei partecipanti è un sistema globale che inizia con la produzione. Le tasse di riciclaggio previste al momento dell’acquisto di un prodotto dovrebbero consentire di creare infrastrutture, tecnologie e servizi a tal fine. Non è ancora possibile determinare l’importo di questi contributi, perché prima devono essere calcolati i costi della gestione a circuito chiuso.
Armonizzazione prevista con il sistema UE
Secondo Fabric Loop il sistema previsto in Svizzera deve essere armonizzato con il mercato dell’UE affinché sia possibile la cooperazione transfrontaliera. A lungo termine, anche tutti gli operatori del mercato, in particolare le piattaforme online straniere, dovrebbero partecipare al finanziamento.
Nell’Unione europea soluzioni settoriali come questa dovrebbero essere introdotte su vasta scala a partire dal 2026, precisa l’associazione. Si tratta di rendere le imprese di tutti gli Stati membri più responsabili. Saranno interessate anche le aziende di paesi terzi che effettuano consegne nell’UE, come la Svizzera.
Il PET come modello
Fabric Loop vuole trarre ispirazione dal sistema di riciclo del PET, che ha permesso di raccogliere, differenziare e riciclare le bottiglie di plastica in tutto il Paese: “Non vogliamo reinventare la ruota, ma costruire su ciò che già esiste e che funziona”, osserva la presidente di Fabric Loop Nina Bachmann, dell’associazione professionale Swiss Textiles, citata nel comunicato stampa.
Prima di poter avviare una soluzione settoriale di questo tipo, è tuttavia necessario un lavoro preparatorio. Fabric Loop svilupperà le basi giuridiche e organizzative nel corso del 2025. Si tratterà anche di convincere altre aziende a partecipare al progetto e di sviluppare il modello di business.
/ATS
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