Evento annuale imperdibile per i produttori di apparecchiature automobilistiche dal 1963, il salone SEMA di Las Vegas punta anche quest’anno i riflettori su creazioni uniche ed eccentriche. Eccone alcuni che hanno attirato la nostra attenzione.
Pubblicato alle 11:45
Una Toyota RAV4 che gioca duro
Non associamo naturalmente la Toyota RAV4 a estenuanti escursioni fuoristrada. Noto per la sua efficienza un po’ generica, il SUV compatto è stato trasformato in occasione del SEMA per mostrare il know-how della divisione SPAD di ricambi e accessori del produttore giapponese. Utilizzando la progettazione assistita da computer e la stampa 3D, il team ha trasformato completamente la RAV4 in un’auto da rally-raid, aumentandone l’altezza di 51 mm e allargando i cingoli di 160 mm per garantirne la stabilità sugli ostacoli. Ammortizzatori regolabili da 2,5 pollici con serbatoi dell’olio esterni, piastre paramotore e cerchi forgiati da 17 pollici completano l’esercizio. Da notare anche l’utilizzo del motore ibrido plug-in da 302 CV della RAV4 di serie.
Una Toyota GR86 che rende omaggio a una leggenda del rally
Anche un’altra Toyota sta affrontando sentieri inospitali per lo spettacolo SEMA in omaggio alla leggendaria auto da rally Celica GT-Four. La casa costruttrice ha ampiamente modificato una coupé GR86 innestando la meccanica della Corolla GR, un tre cilindri turbo da 1.6 litri da 300 cavalli. Per rendere il progetto ancora più evocativo, il sistema di trazione posteriore della coupé è stato convertito in trazione integrale utilizzando molte parti della compatta donatrice di organi. Per garantire una buona manovrabilità, vengono utilizzati coilovers progettati su misura, così come bracci trasversali su misura e un sottotelaio modificato.
Una Nissan Frontier che sfida lo status quo
Un’altra regolare presenza al SEMA, Nissan ha presentato quest’anno una Frontier completamente modificata per esibirsi al di fuori del suo ambiente naturale… la pista. Chiamata Frontier Tarmac, questa creazione è dotata di un V6 da 3,8 litri dotato di un compressore volumetrico per spingere la sua potenza a 440 CV. I coilovers vengono utilizzati nella parte anteriore per controllare i movimenti del pick-up di medie dimensioni, mentre un sistema frenante Nismo fornisce resistenza e potenza durante la decelerazione. Carreggiate e parafanghi allargati ospitano pneumatici di grandi dimensioni con un’impronta di 315 mm e per le sessioni di gara è disponibile un freno a mano manuale. deriva in pista.
Due veicoli elettrici per esplorare a Kia
Kia, dal canto suo, ha scelto di esporre due veicoli elettrici progettati dal suo dipartimento di design americano. L’EV9 ADVNTR mette in mostra il potenziale fuoristrada del crossover di medie dimensioni EV9 con un aumento dell’altezza da terra di 76 mm e l’uso di pneumatici con maggiore aderenza su superfici sconnesse o screpolate. Al kit viene aggiunto anche un supporto per il tetto e un’illuminazione più potente. Il PV5 WKNDR paga molto di più nel mondo del prototipo puntando ad essere un furgone elettrico in grado di affrontare qualsiasi terreno accogliendo i suoi occupanti una volta a destinazione. Nel suo caso non è stato presentato alcun elemento tecnico, a parte la presenza di un compressore d’aria per regolare la pressione dei pneumatici o gonfiare un materasso.
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