Lindt & Sprüngli, il prestigioso cioccolatiere svizzero, si trova ad affrontare una denuncia collettiva negli Stati Uniti in seguito alla scoperta di metalli pesanti nelle sue tavolette di cioccolato fondente. In una controversa strategia di difesa, il marchio ha definito i suoi slogan “pubblicità esagerata”, suscitando incomprensioni tra i suoi clienti.
Cioccolato fondente e metalli pesanti: consumatori indignati
I consumatori americani di diversi stati, tra cui Alabama, California e New York, hanno lanciato una denuncia collettiva contro Lindt & Sprüngli, accusando il gigante del cioccolato di non aver onorato i suoi impegni di qualità. Questa azione legale fa seguito a un rapporto dell'associazione Consumer Reports pubblicato nel 2022, che denunciava la presenza di piombo e cadmio in diverse tavolette di cioccolato fondente, comprese quelle della Lindt.
Le analisi dell'associazione hanno evidenziato livelli preoccupanti di metalli pesanti nei prodotti delle principali marche, tra cui due compresse Lindt tra le referenze testate.
In risposta, Lindt ha sorpreso i suoi consumatori e osservatori difendendo le sue affermazioni di qualità come “ pubblicità esagerata “. Questo termine, in inglese “puffery”, vuole spiegare che slogan come “ eccellenza » e « realizzati con i nostri migliori ingredienti » riguardano più una promozione commerciale che una garanzia legale. Questo posizionamento, spiegato in una sentenza di primo grado emessa da un tribunale distrettuale di New York lo scorso settembre, mira a evitare qualsiasi responsabilità per il produttore.
Lindt si confronta con le aspettative dei suoi clienti
Questa strategia di difesa, inedita e rischiosa per un marchio riconosciuto in tutto il mondo, ha suscitato stupore in Svizzera, dove la qualità è percepita come un elemento chiave dell'immagine nazionale. Lindt, fiore all'occhiello dell'industria svizzera del cioccolato, sembra qui deviare dai suoi principi tradizionali rivedendo la portata dei suoi impegni. Il quotidiano svizzero Temposegnalando questa vicenda, sottolinea che il gruppo “ camminare su una corda tesa » giustificando i propri slogan come semplici argomenti di vendita senza valore contrattuale.
La decisione del tribunale di New York, tuttavia, non si è pronunciata a favore della Lindt, respingendo le argomentazioni della società che sperava nel ribaltamento della class action. Questo caso evidenzia quindi una questione centrale per il gruppo: come mantenere il proprio posizionamento di fascia alta, basato su promesse di qualità, riducendo al minimo le responsabilità legali associate?
Per i consumatori americani coinvolti in questa vicenda la questione va oltre la semplice presenza di metalli pesanti nel cioccolato fondente. Sostengono di aver scelto i prodotti Lindt per la loro reputazione di qualità e criticano il gruppo svizzero per non aver rispettato i suoi impegni in termini di sicurezza e purezza. Molti consumatori si dicono disposti a pagare di più per un prodotto di cui si fidano, e Lindt rischia, con questa vicenda, di compromettere la percezione di eccezionalità associata ai suoi prodotti.
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