lun 11 nov 2024 ▪
4
lettura minima ▪ di
Luc Jose A.
In un momento in cui il dollaro regna sovrano sul commercio mondiale, l’alleanza BRICS sembrava determinata a scuotere questo ordine stabilito. Da diversi mesi, questo blocco economico esplora la possibilità di liberarsi dal dollaro e persino di creare una moneta comune per facilitare il commercio. Tuttavia, il progetto della moneta unica è stato ora abbandonato, una decisione che costituisce un notevole passo indietro per i BRICS nella loro ricerca di sovranità monetaria e nel loro desiderio di sfidare il dominio americano.
Il progetto fallito della moneta unica BRICS
In un recente comunicato, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha ufficializzato l’abbandono dell’idea di una moneta unica per il blocco BRICS. Egli ritiene che in questa fase “non sia possibile” realizzare tale ambizione. Questa affermazione è tanto più sorprendente dato che l’idea di una moneta comune è da mesi al centro delle discussioni strategiche del blocco, spinto dal desiderio dichiarato di ridurre la dipendenza dal dollaro americano. Tale dipendenza è stata accentuata dalle sanzioni imposte alla Russia dai paesi occidentali, che hanno spinto Mosca a considerare alternative economiche. Ma oggi, le speranze per una moneta comune si stanno sgretolando, poiché i BRICS non sono più in grado di sfidare l’egemonia del dollaro in modo unificato.
L’abbandono del progetto della moneta unica è quindi visto come un passo indietro strategico per i BRICS. Attraverso questa iniziativa, il blocco voleva affermare il proprio potere collettivo di fronte all’influenza americana, con l’obiettivo di rafforzare il proprio peso economico e geopolitico. Tuttavia, le realtà economiche e le differenze interne sembrano aver avuto la precedenza su questa ambizione unificata. Inoltre, anche il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca avrebbe influenzato questa decisione, perché i BRICS ora cercano di evitare qualsiasi confronto aperto con gli Stati Uniti in campo monetario.
Una nuova attenzione al dollaro e alle implicazioni per il futuro
Accanto a questo abbandono, un altro importante annuncio ha lasciato il segno. Il blocco BRICS non mira più ad allontanarsi attivamente dal dollaro nei suoi scambi commerciali. Secondo Vladimir Putin il gruppo non intende più “fare a meno del biglietto verde” nelle transazioni internazionali. Questo dietrofront, ancora una volta, sembra strettamente legato ai cambiamenti politici negli Stati Uniti e potrebbe riflettere una strategia di pacificazione nei confronti dell’amministrazione Trump. La dedollarizzazione è un processo a lungo termine, poiché la dominanza del dollaro rimane un ostacolo importante per le iniziative a breve termine.
Questa decisione potrebbe, tuttavia, dividere i membri dei BRICS. Il Brasile, ad esempio, ha già lasciato intendere che potrebbe perseguire alcuni sforzi di diversificazione monetaria in modo indipendente, anche in assenza di un sostegno collettivo. Questa rifocalizzazione attorno al dollaro potrebbe quindi complicare l’unità del blocco, perché ogni paese cerca di difendere i propri interessi in un contesto economico instabile.
Con l’abbandono del progetto della moneta unica e il ritorno al dollaro nel commercio, i BRICS si stanno imbarcando in una riconfigurazione della loro strategia economica. Questo voltafaccia potrebbe indebolire la loro credibilità in termini di dedollarizzazione. Tuttavia, potrebbe anche fornire ulteriore spazio di manovra a ciascun membro per adattare la propria politica monetaria alle priorità nazionali. Resta da vedere se il blocco sarà in grado di reinventarsi attorno ad altre iniziative comuni ed evitare la frammentazione che indebolirebbe la sua voce sulla scena internazionale.
Massimizza la tua esperienza su Cointribune con il nostro programma “Leggi per guadagnare”! Per ogni articolo che leggi, guadagna punti e accedi a premi esclusivi. Iscriviti ora e inizia a guadagnare vantaggi.
Luc Jose A.
Laureato a Sciences Po Toulouse e titolare di una certificazione di consulente blockchain rilasciata da Alyra, ho aderito all’avventura Cointribune nel 2019. Convinto del potenziale della blockchain di trasformare molti settori dell’economia, mi sono preso l’impegno di sensibilizzare e informare il generale pubblico su questo ecosistema in continua evoluzione. Il mio obiettivo è consentire a tutti di comprendere meglio la blockchain e cogliere le opportunità che offre. Mi sforzo ogni giorno di fornire un’analisi obiettiva degli eventi attuali, di decifrare le tendenze del mercato, di trasmettere le ultime innovazioni tecnologiche e di mettere in prospettiva le questioni economiche e sociali di questa rivoluzione in corso.
Related News :