Amico lettore, seguimi verso la macchinetta del caffè, centro nevralgico del Digitale e accanto al quale saluterai Louis, il nostro responsabile del laboratorio che sta pensando al modo migliore per misurare la temperatura della bevanda. Andiamo ora nella nostra sala riunioni dove il team si riunisce di buon umore per dare uno sguardo dettagliato e pertinente agli eventi attuali. High tech.
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Ecco, Thibaut ci fa venire voglia osservatore abbuffato l'ultima produzione HBO. Ecco, è Guillaume il cui attento monitoraggio basterebbe a riempire le pagine Cablato per qualche settimana, mentre Crono chiede a Gemini se il Tesla Plaid è in grado di battere il record dello Xiaomi SU-7 sul Nurbürgring. E, naturalmente, c'è Laure che vuole parlare di 23 argomenti legati agli smartphone…
Ah, finalmente Mathieu arriva, tutto con un casco da bici e un poncho antipioggia. Raphaël coglie l'occasione per fare una battuta che fa ridere Diogo, divertito dalla volgarità. Ludovic, o meglio Ludo, realizza i suoi progetti video con un entusiasmo che, anche se traboccante, non è condiviso da Bastien che vede aumentare il suo carico di lavoro tanto quanto i minuti di ritardo di Ophélie.
Nel mezzo di tutto questo incontro amichevole, Marie, la nostra vivace RCA, mi dice: “Henry, hai visto? Forni alogeni! Ma queste cose sono fantastiche! Vai avanti, scoprilo…”
Ed eccomi qui alle prese con le tecnologie dei forni alogeni, con affermazioni perentorie, opinioni entusiastiche riguardo a questa cosa, mentre ignoravo l'esistenza stessa di questi piccoli elettrodomestici prima di questo maledetto incontro quotidiano, così brillantemente raffigurato nel restare (premio Albert Londres, Sto arrivando!).
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In breve, le persone si libererebbero della loro friggitrice per questo articolo molto più economico e più sano? È anche famoso Espresso quotidiano chi lo dice? Sfatiamo un po' questo.
Primo segnale di avvertimento, se il Espresso quotidianoripreso dal nostro collega, parlava in realtà di forni alogeni, senza molta precisione. Non diamogli torto, i dati di vendita dei forni alogeni sono riservati, se non inesistenti. Detto questo, un po’ di buon senso ci permette ancora di non sottoscrivere realmente l’affermazione.
Le tecnologie in gioco
Innanzitutto, cos’è un forno alogeno? Chiamato forno alogeno, ma anche forno alogeno a convezione, forno alogeno ciclonico, ecc., si tratta in realtà di una pirofila in vetro dal volume di circa 10-16 l, sormontata da un coperchio abbastanza massiccio poiché è dotata di un pannello di controllo, ma anche una lampadina alogena – che sostituirà il classico elemento riscaldante – e una ventola responsabile di distribuire al meglio il calore.
Come possiamo vedere, la tecnologia è ancora relativamente semplicistica. Attenzione, semplicistico non significa inefficace, e non c'è motivo per cui un forno alogeno (fermiamoci una volta per tutte su questa terminologia) non debba compiere la sua missione, ovvero riscaldare i cibi. Però, ed è qui il problema, eccolo adornato di tutte le qualità, venduto come un dispositivo miracoloso in grado di sostituire una friggitrice ad aria per realizzare cotture più sane, più velocemente e consumando meno energia. La quadratura del cerchio è stata risolta!
Prendiamo queste affermazioni una per una. In effetti, e a meno che le lampade alogene non abbiano benefici per la salute di cui non siamo a conoscenza, cucinare con una lampada alogena non è meno salutare, né più salutare, che cucinare con un elemento riscaldante convenzionale, come quello utilizzato dalle friggitrici ad aria. È più luminoso, senza dubbio, forse più veloce – e anche in questo caso, senza averli testati, è impossibile esserne certi – ma certamente non più sano.
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Per quanto riguarda la velocità, se ci basiamo sulle schede tecniche, l’airfryer tenderebbe a cuocere più velocemente di un forno alogeno, e questo per due motivi. Innanzitutto è più potente. Secondo Mathieu, tester designato degli Airfryer, sviluppano tra 1400 e 2800 W secondo i dati del produttore. Cercando su Internet, i forni alogeni più potenti raramente superano i 1400 W (anche dati del produttore).
Inoltre, i serbatoi della friggitrice ad aria sono meno ingombranti: consentono un massimo di 7,5 litri per un modello a serbatoio singolo. Le pirofile dei forni alogeni raggiungono spesso i 10 l, anche i 12 l, e puoi anche aggiungere un anello di prolunga per risparmiare un po' più di spazio. Certo, la velocità di cottura non si basa solo su questi due elementi, perché entrano in gioco tanti altri componenti, ma teoricamente l’Airfryer sembra avere un vantaggio a questo livello.
D’altro canto, le potenze inferiori dei forni alogeni dovrebbero renderli meno energivori. Ma cosa consuma più energia? Cucinare un piatto velocemente utilizzando molta potenza o ottenere un risultato simile con meno energia in un determinato momento, ma in un periodo di tempo molto più lungo? In assenza di test, è molto difficile decidere definitivamente a favore dell'uno o dell'altro prodotto.
Alcune osservazioni di buon senso
I forni alogeni alla fine sembrano molto simili. Tutti sono dotati di questa famosa casseruola in vetro che, diciamocelo, non ci ispira proprio fiducia. Le pareti sono sufficientemente isolate per non rischiare ustioni di terzo grado ogni volta che le maneggiate? Se lo sono, i famosi anelli di prolunga in acciaio inox appaiono troppo sottili (nelle foto, almeno) per beneficiare di questa sicurezza.
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Un altro problema della casseruola è che sembra molto alta. E senza gli utensili giusti, sembra complicato tirare fuori un pollo (visto che è il piatto perfetto per i forni alogeni) senza spargerlo ovunque, nel migliore dei casi facendolo cadere a terra, rompendo la casseruola e rovinando il pranzo della domenica nel peggiore dei casi. Le Airfryer hanno le ciotole rimovibili, apparentemente molto più facili da maneggiare.
I forni alogeni sono spesso chiamati forni a ciclone a causa della ventola che distribuisce l'aria calda in tutta la casseruola. Scoooooop (con il piccolo movimento della mano che va bene…), anche gli airfryer utilizzano questa tecnologia, e in modo più intelligente poiché le vasche sono spesso dotate di una griglia su cui poggia il cibo e che permette all'aria calda di circolare anche SOTTO cibo. Alcuni fondi dei serbatoi sono addirittura progettati per migliorare il circuito dell'aria calda grazie a forme molto curate, in particolare da Philips. Certo, i forni alogeni sono dotati di una griglia che permette di allevare un pollo (di nuovo), ma le verdure cotte sotto si depositeranno stupidamente sul fondo della casseruola e non trarranno beneficio dalla cottura “ciclonica”.
Tieni presente che anche i forni alogeni presentano alcuni vantaggi. Pertanto, le loro piccole dimensioni permettono loro di trovare posto negli armadi, ad esempio vicino alla macchina del pane inutilizzata. Alcune dispongono di un programma di pulizia automatico: basta versare acqua e sapone nella casseruola, quindi avviare il ciclo apposito.
Il forno alogeno, una vera minaccia per le friggitrici ad aria?
In definitiva, l’unico vero vantaggio del forno alogeno sarebbe un prezzo inferiore rispetto a quello delle friggitrici ad aria. Ancora una volta diffideremo di un prodotto elettrico spesso venduto a 80€ (e anche meno), che promette montagne e meraviglie, ma snobbato da produttori storici come Philips, Ninja, Moulinex, Xiaomi… Credeteci sulla parola, vale meglio investire in una friggitrice per il momento, anche se ciò significa spendere un po' di più.
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