(Agenzia Ecofin) – Dal 2019, il Congo attualmente è 6th produttore mondiale di petrolio greggio, sta moltiplicando le iniziative per incoraggiare gli investimenti nel gas, che dovrebbe svolgere un ruolo nella transizione verso energie meno inquinanti per l’ambiente.
Nel corso della Settimana africana dell’energia, tenutasi a Città del Capo (Sudafrica) da lunedì 4 a venerdì 8 novembre a Città del Capo, Maixent Raoul Ominga (foto), direttore generale della Société Nationale des Pétroles du Congo (SNPC), si è espresso sulle prospettive legate all’incremento degli investimenti nel gas in Congo.
Nelle prossime settimane lo Stato dovrebbe formalizzare il suo Gas Master Plan (GMP), una tabella di marcia progettata per stimolare gli investimenti lungo l’intera catena del valore del gas naturale.
Secondo le spiegazioni del capo della SNPC, il Congo spera, con queste nuove misure, di creare “un quadro per tutti coloro che sono interessati a investire nel gas del Congo”garantendo al tempo stesso l’attrattiva del settore.
Per la Camera Africana dell’Energia (AEC), che si è espressa anche sull’argomento, “Queste politiche segnano un passo cruciale nella realizzazione delle infrastrutture necessarie per stimolare l’industrializzazione e la crescita economica” del Congo.
Gli investimenti nel gas congolese sono insufficienti?
Il Congo ha compiuto progressi nei suoi sforzi volti a migliorare il contesto imprenditoriale per rendere l’industria degli idrocarburi un settore attraente per gli investimenti nel gas, come dimostra l’ingresso di Trident Energy nel paese alla fine di aprile o l’investimento di 600 milioni di dollari che TotalEnergies prevede nell’esplorazione e nella produzione.
Sebbene questi sforzi abbiano favorito progetti mirati all’aumento della produzione di idrocarburi attraverso iniziative volte a migliorare la produttività dei giacimenti di petrolio e gas, gli investimenti nel settore degli idrocarburi rimangono generalmente insufficienti.
Nel giugno 2023, la Banca Mondiale lo ha stimato “investimenti delle compagnie petrolifere internazionali”che rappresentano il 95% dei finanziamenti per il petrolio e il gas del Congo, sarebbero i principali motori della crescita economica del paese. Si prevede che quest’ultimo evolva ad un tasso medio del 3,6% in media nel 2024 e nel 2025.
Abdel-Latif Boureima
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