Questo produttore cinese di auto elettriche è sull’orlo della bancarotta

Neta non è il più conosciuto tra i produttori cinesi, dato che attualmente non è realmente presente in Europa. Ha un piccolo showroom a Parigi dove tasta il terreno, ma non vende automobili. E potrebbe non venderne mai…

Si parla spesso della creazione di nuovi brand cinesi. Ma anche altri stanno scomparendo. Il prossimo sulla lista potrebbe essere Neta, che prevede di arrivare in Europa nel 2025.

Nonostante una notevole offensiva di nuovi veicoli negli ultimi due anni, le vendite non sono decollate. Neta presentò così in rapida successione la Neta Veicoli che uniscono un prezzo ragionevole e un buon livello tecnologico padroneggiato internamente.

Ma l’avventura potrebbe essere giunta al termine per questo marchio lanciato nel 2018 dalla start-up Hozon Auto. Il primo indizio della cattiva salute del produttore è che il suo capo ha smesso di pubblicare post sul social network Weibo e su TikTok da quasi un mese. E i media cinesi riportano oggi il blocco della produzione nella fabbrica di Tongxiang (Zhejiang) e salari non pagati. Il produttore non ha pubblicato i dati di vendita per il mese di ottobre come fa solitamente il primo giorno del mese.

Al momento non esiste alcuna pubblicazione ufficiale o decisione del tribunale in merito alla collocazione di Neta in regime fallimentare. Ricordiamo però che la cessazione del pagamento dei salari o della produzione è stata il preludio alla scomparsa di altri produttori come HiPhi, Hengchi, Weltmeister…

Il lancio di Neta in Europa, previsto per il 2025, probabilmente non avrà luogo. E la start-up lascerà vacante anche un nuovissimo stabilimento in Thailandia.