DMolti lavoratori beneficeranno di un’indicizzazione del 3,5% del loro stipendio a gennaio. Saranno particolarmente colpiti i lavoratori del settore dell’ospitalità, del commercio internazionale, della logistica, dei trasporti e dell’alimentazione.
L’indicizzazione salariale si applicherà a numerosi comitati paritetici, tra cui CP200, che riunisce più di mezzo milione di dipendenti, CP302, che riguarda il settore alberghiero, CP226, commercio internazionale, CP118 e CP220, industria alimentare e CP140.03, trasporti stradali.
Ogni settore è indicizzato secondo il proprio sistema e ad un ritmo diverso. Alcuni settori hanno già beneficiato dell’indicizzazione dei salari dal 1° ottobre (chimica, piccole imprese e grandi magazzini).
A gennaio 2025 l’indicizzazione dovrebbe quindi essere più elevata rispetto allo scorso anno, quando l’indice salariale era solo dell’1,48%. L’indicizzazione del settore CP200 (dipendenti) dovrebbe ora attestarsi attorno al 3,5%.
Per il settore pubblico e le prestazioni sociali l’indice cardine è stato superato l’ultima volta in aprile. Il Federal Planning Bureau ora presuppone che il prossimo indice cruciale sarà raggiunto a gennaio, aumentando i benefici del settore pubblico del 2% a febbraio.
Leggi anche
Ritorno dell’austerità: tre domande per comprendere i problemi
Business
Related News :