(CercleFinance.com) – La Borsa di Parigi è attesa in lieve rialzo venerdì mattina in apertura, in un clima di crescente ottimismo dopo l’ultima riunione della Federal Reserve americana, che ha comportato un ulteriore calo dei tassi.
Intorno alle 8:15, il contratto future sull’indice CAC 40 – consegna novembre – è salito di 22,5 punti a 7.452 punti, annunciando un inizio verde della sessione.
Come previsto, ieri sera la Fed ha ridotto il tasso di interesse principale di un quarto di punto, il secondo taglio in meno di due mesi, evitando di fornire troppi indizi sulle sue intenzioni per i prossimi anni.
I suoi membri, tuttavia, hanno deciso all’unanimità di ridurre il tasso di riferimento principale, citando l’inflazione controllata che tende al 2% e la necessità di prevenire i rischi di rallentamento della crescita, anche se questa “procede a un ritmo sostenuto” dopo la loro ammissione.
“Il mio scenario di base resta la continuazione di un taglio dei tassi di 25 punti stabilito dal comitato al termine delle prossime riunioni fino al raggiungimento di un tasso neutrale, situato intorno al 3%, durante la “prossima estate”, ha commentato Michael Brown, stratega di Pepe.
Di conseguenza, il rally rialzista è continuato ieri sera a Wall Street, con una nuova valanga di record assoluti, in particolare per il Nasdaq Composite che si avvicina sempre più alla soglia psicologica dei 20.000 punti.
I mercati azionari internazionali dovrebbero quindi mantenere lo slancio degli ultimi giorni, nato dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane.
Dal punto di vista degli analisti, la dinamica favorevole di Wall Street dovrebbe riprendere, soprattutto nella prospettiva di una tassazione più vantaggiosa per le imprese americane.
“A nostro avviso, il secondo mandato di Trump sarà caratterizzato da tagli alle imposte sulle imprese, deregolamentazione del settore tecnologico, implementazione di tariffe destinate a stimolare il settore industriale americano e reshoring, nonché politiche di sostegno alle criptovalute”, sottolinea Yan Taw Boon, manager presso Neuberger Berman.
Avendo Donald Trump espresso l’intenzione di imporre una regolamentazione più flessibile e leggera al settore, bitcoin ieri sera ha stabilito un nuovo record sopra i 76.000 dollari e c’è già chi lo vede raggiungere la soglia dei 10.000 punti nel prossimo futuro.
Anche il fatto che l’indice S&P 500, l’indice di riferimento per i manager americani, sia vicino al livello storico di 6.000 punti dovrebbe incoraggiare gli investitori a considerare una nuova impennata al rialzo nel breve termine.
Confortata dalla reazione di Wall Street alla vittoria di Trump e dall’atteggiamento ancora accomodante della Fed, la Borsa di Parigi si avvia attualmente verso un guadagno di poco più dello 0,2% nel corso della settimana.
La giornata si preannuncia invece piuttosto tranquilla dal punto di vista degli indicatori, anche se nel pomeriggio gli investitori prenderanno nota dell’indice sulla fiducia dei consumatori del Michigan.
Considerando la situazione occupazionale che resta solida oltre Atlantico, l’inflazione che tende a moderarsi e gli indici dei mercati azionari che si muovono a livelli record, il morale delle famiglie americane dovrebbe logicamente rimanere ben orientato.
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