la giustizia indiana ha ordinato giovedì la liquidazione definitiva della compagnia aerea Jet Airways, ponendo fine a cinque anni di una procedura iniziata durante il suo fallimento nel 2019 con un debito stimato a 1,2 miliardi di dollari.
Una volta al secondo posto tra le compagnie indiane, Jet Airways aveva interrotto i suoi voli per poi essere sospesa dai pagamenti nel 2019.
Nell’ambito della procedura di liquidazione, un tribunale lo scorso anno ha autorizzato gli azionisti della società a venderla a un consorzio di acquirenti tra cui l’imprenditore indiano Murari Lal Jalan, con sede negli Emirati Arabi Uniti.
Ma questa decisione è stata impugnata in appello da alcuni azionisti di Jet Airways. Giovedì la Corte Suprema ha definitivamente seppellito questa soluzione, ritenendo che il consorzio di acquirenti non avesse presentato le garanzie necessarie, soprattutto legali.
Negli ultimi anni diverse compagnie aeree indiane sono fallite, vittime soprattutto della loro cattiva gestione o della forte concorrenza che affligge il settore. Fortemente indebitata, la Go First ha avviato la procedura di fallimento lo scorso anno. L’azienda è stata costretta a fermare parte della sua flotta a causa di problemi con i motori forniti dal gruppo americano Pratt & Whitney.
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