Ginevra investe 10 milioni di franchi nell’idrogeno rinnovabile.

Ginevra investe 10 milioni di franchi nell’idrogeno rinnovabile. Il Consiglio di Stato ha pubblicato ieri le modalità di assegnazione di tale dotazione. Finanzierà progetti legati all’idrogeno, alla sua produzione, al suo stoccaggio, alla sua distribuzione e al suo utilizzo, ma più in particolare alle applicazioni legate alla mobilità.

È il primo camion con propulsione elettrica e idrogeno progettato in Svizzera, è stato messo in servizio nel gennaio 2023 a Ginevra. Questo veicolo da 40 tonnellate dispone di 570 cavalli per un’autonomia di 450 chilometri. La sua particolarità: emette nell’atmosfera solo vapore acqueo.

Quasi ovunque in Europa, l’idrogeno rinnovabile incarna l’energia del futuro. Nella Svizzera francese viene prodotto soprattutto da questa diga di Friburgo. È l’uso dell’elettricità che rende possibile trasformare l’acqua in gas idrogeno.

Un investimento in beni materiali concreti e non nella ricerca fondamentale

A Ginevra i deputati hanno votato nel 2022 una legge che apre un credito d’investimento di 10 milioni di franchi destinato allo sviluppo di un piano cantonale sull’idrogeno. Ieri il Consiglio di Stato ha definito il quadro per l’assegnazione di questa dotazione. Una commissione supervisionata dall’Ufficio cantonale dell’ambiente sarà incaricata di analizzare le richieste derivanti dall’ecosistema dell’idrogeno. «Il credito voluto dal Gran Consiglio è destinato agli investimenti in beni materiali concreti, non alla ricerca fondamentale», spiega Philippe Royer, direttore dell’Ufficio cantonale dell’ambiente.

Uno dei modi per raggiungere la neutralità del carbonio nel 2050

Questo vettore di energia verde è destinato a sostituire i combustibili fossili utilizzati nei settori dell’economia ad alta intensità energetica, indica Philippe Royer: “l’uso dell’idrogeno è un modo per decarbonizzare alcuni settori della nostra industria, in particolare quelli che richiedono molta energia quali l’industria pesante o i trasporti pesanti, stradali, marittimi o ferroviari su lunghe distanze.

Secondo le autorità, l’idrogeno rinnovabile sarà uno dei mezzi che contribuiranno a raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050.