Un cartello di Wall Street è appeso davanti a una bandiera americana fuori dalla Borsa di New York (NYSE) a New York
Martedì si prevede un moderato progresso per Wall Street in apertura, mentre i mercati azionari europei sono titubanti, le elezioni americane e la prossima decisione della Federal Reserve (Fed) incoraggiano gli operatori alla prudenza.
I futures sull'indice di New York suggeriscono che Wall Street apra in positivo, con il Dow Jones in rialzo dello 0,13%, mentre lo Standard & Poor's 500 è in rialzo dello 0,23% e il Nasdaq in rialzo dello 0,38%.
A Parigi, intorno alle 12:10 GMT, il CAC 40 è salito dello 0,1% a 7.379,44 punti. Il Dax di Francoforte si è rafforzato dello 0,05%, mentre il FTSE di Londra è rimasto stabile.
L'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 ha perso lo 0,04%, l'EuroStoxx 50 ha guadagnato lo 0,05% e lo Stoxx 600 è sceso dello 0,04%.
I primi seggi elettorali hanno aperto martedì sulla costa orientale degli Stati Uniti per un'elezione presidenziale tanto indecisa quanto storica tra la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump, il cui esito alcuni osservatori temono possa far pendere profondamente l'ago della bilancia paese polarizzato.
I mercati, che negli ultimi giorni hanno in parte rivisto il proprio posizionamento a favore di una vittoria di Donald Trump, non sarebbero risparmiati da possibili turbolenze.
“Molti investitori temono una reazione improvvisa del mercato, ad esempio se il divario tra i due candidati è marginale, il che potrebbe portare a numerose controversie legali e ritardare la proclamazione del nome del vincitore”, ricorda Christopher Dembik, consulente strategico per gli investimenti presso Pictet SONO.
Lo stratega aggiunge che per la prima volta da gennaio 2019 gli hedge fund sono posizionati principalmente per acquistare contratti futures relativi al VIX, l'indicatore di volatilità. I risultati del voto potrebbero essere annunciati già mercoledì, intorno alle 4:00 GMT.
Gli operatori resteranno comunque concentrati sulla prossima riunione della Fed, che giovedì annuncerà la sua decisione sui tassi.
Si prevede che la banca centrale abbasserà nuovamente il tasso di riferimento di 25 punti base, e gli operatori saranno attenti ai suoi commenti sul mercato del lavoro americano, dopo un disastroso rapporto sull'occupazione per il mese di ottobre.
“La Fed dovrebbe rimanere cauta riguardo al ritmo dei tagli dei tassi in futuro, i dati economici hanno dimostrato, dopo la decisione di abbassare i tassi di 50 pb a settembre, un'economia resiliente”, spiega François Rimeu, senior strategist del Crédit Mutuel AM.
“La Fed dovrebbe anche sottolineare l’impatto degli uragani e degli scioperi sugli ultimi dati sull’occupazione”, aggiunge l’analista.
Martedì l'indicatore dei servizi ISM dovrebbe, secondo il consenso, confermare il buon andamento dell'attività nel settore terziario. VALORI DA SEGUIRE A WALL STREET
Lunedì Palantir Technologies ha aumentato le previsioni sui ricavi annuali per la terza volta quest'anno.
I lavoratori della Boeing in sciopero hanno accettato lunedì la nuova proposta contrattuale avanzata dal produttore di aerei e hanno votato per il ritorno al lavoro.
VALORI IN EUROPA Carrefour guadagna l'1,1% dopo le informazioni dell'agenzia Bloomberg secondo cui il primo distributore europeo sta studiando diverse opzioni per aumentare la sua valutazione, comprese operazioni di fusione-acquisizione.
Bouygues ha riportato martedì un utile operativo corrente più forte del previsto per i primi nove mesi dell'anno e ha confermato le sue prospettive annuali, che portano il gruppo in rialzo del 3,1%.
Il produttore tedesco di macchinari e componenti per auto Schaeffler ha annunciato martedì che prevede di tagliare 4.700 posti di lavoro in Europa, dopo che l'utile operativo del terzo trimestre è sceso di quasi il 50% ed è sceso del 4,5%.
Asos crolla del 6,6% dopo aver modificato le sue prospettive per il 2025.
Martedì Adecco ha registrato un calo dei ricavi del 4% durante il terzo trimestre, scendendo del 10,2%.
Vestas, il principale produttore mondiale di turbine eoliche, ha pubblicato martedì un utile operativo del terzo trimestre inferiore alle aspettative e in calo del 9,7%.
Martedì Schroders ha registrato deflussi di capitali per 2,3 miliardi di sterline per il trimestre terminato alla fine di settembre, in calo del 13,6%.
Syensqo, un produttore chimico belga, ha annunciato martedì che prevede di ridurre la sua forza lavoro globale di circa il 2% per sostenere la sua crescita a lungo termine, con una crescita del 6,8%.
TASSI I rendimenti europei sono in aumento mentre i trader si preoccupano per l'incertezza che circonda le elezioni americane.
Il rendimento del decennale tedesco è salito di 3,9 bp al 2,429%, quello del tasso a due anni è salito di 1,8 bp al 2,309%.
Il rendimento del titolo del Tesoro decennale è stabile al 4,311%, mentre il rendimento del titolo biennale è invariato al 4,1806%.
CAMBI Il dollaro si sta erodendo, mentre i trader valutari rivalutano le possibilità di una vittoria di Donald Trump, che sosterrebbe il biglietto verde.
Il dollaro è caduto dello 0,18% rispetto al paniere di valute di riferimento, l'euro è salito dello 0,21% a 1,09 dollari e la sterlina si è rafforzata dello 0,23% a 1,2987 dollari.
OLIO
Il petrolio si sta muovendo poco, con gli investitori che rimangono cauti durante le elezioni americane.
Il Brent è salito dello 0,39% a 75,37 dollari al barile, il greggio leggero americano (West Texas Intermediate, WTI) è salito dello 0,39% a 71,75 dollari.
PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI ALL'AGENDA DEL 5 NOVEMBRE:
PAESE INDICATORE GMT PERIODO CONSENSO PRECEDENTE
USA 15:00 ottobre Indice ISM 53,8 54,9
servizi
(Scritto da Corentin Chappron, a cura di)
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