Secondo l'avvocato del comitato di azione politica di Elon Musk, i vincitori della lotteria non sono stati estratti a caso ma selezionati per essere portavoce pagati del gruppo.
Una lotteria che non deve nulla al caso. Da due settimane continua a fare notizia la petizione pro-Trump lanciata da Elon Musk che promette ogni giorno un milione di dollari a uno dei firmatari del documento. Tuttavia, secondo l'avvocato del comitato di azione politica di Elon Musk citato da AP News, i vincitori non sono stati estratti a caso. In realtà, i nuovi milionari furono scelti per essere i portavoce pagati del gruppo.
“Sappiamo esattamente chi sarà designato”
“I beneficiari della ricompensa di un milione di dollari non vengono scelti per caso”, ha detto Me Gober a un giudice di Filadelfia lunedì 4 novembre. “Sappiamo esattamente chi sarà nominato oggi e domani come destinatario della ricompensa di un milione di dollari.”
I vincitori sono stati selezionati soprattutto in base alle loro storie personali, spiega l'avvocato. Sempre secondo le informazioni di Me Gober, avrebbero poi firmato un contratto retribuito con l’organizzazione politica pro-Trump America PAC.
Dichiarazioni che sembrano confermare i dubbi di Larry Krasner, procuratore della città di Filadelfia. Quest’ultimo, infatti, ha intrapreso un’azione legale contro la petizione di Elon Musk. Lo accusa di non aver rispettato la legge sulle lotterie nello Stato della Pennsylvania, in particolare perché i vincitori non sarebbero stati selezionati “per caso”, contrariamente a quanto aveva promesso.
“È una truffa”
Durante l'udienza di questo lunedì, Larry Krasner ha descritto l'estrazione come una truffa, ordinando ai giudici di chiuderla. “Tutto questo era solo marketing politico mascherato da lotteria”, ha criticato. “È proprio così. Una truffa.”
Il pubblico ministero ha inoltre sottolineato che i partecipanti dovevano fornire informazioni personali e impegnarsi politicamente per avere una possibilità di vincere. Cosa vietata dalla legge locale.
In totale hanno partecipato più di un milione di persone provenienti dai sette Stati chiave in cui i sondaggi tra Donald Trump e Kamala Harris sono i più vicini. “Sono stati defraudati delle loro informazioni”, ha aggiunto il procuratore di Filadelfia.
Da parte loro, gli avvocati di Elon Musk, che non era presente all'udienza, e del PAC hanno dichiarato di non avere intenzione di prolungare la lotteria oltre il 5 novembre, data delle elezioni presidenziali americane.
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