Da quasi cinquant’anni, Casamarchio iconico di decorazione e arredamento, supporta le case europee nella decorazione dei propri interni. Ma oggi l’azienda si trova ad affrontare difficoltà finanziarie che ne minacciano la sopravvivenza. Dopo una prima richiesta di risanamento giudiziale nel 2020, Casa si trova nuovamente costretta a chiedere protezione ai propri creditori.
Una situazione economica difficile per Casa e i suoi concorrenti
Il settore della decorazione in Europa, sebbene popolare, è soggetto ad una forte concorrenza con marchi come IKEA et Leroy Merlino dominando largamente il mercato. In Francia, nel 2022, questo settore rappresentava circa 26 miliardi di euro. Di fronte ai colossi, Casa cerca di mantenere la sua posizione, ma l'aumento dei costi di produzione e il calo del potere d'acquisto incidono duramente sull'azienda, limitandone le vendite e riducendone il margine di manovra.
Fondata in Belgio nel 1975, Casa si è affermata in Francia nel 1985, proseguendo poi la sua espansione in Europa. Nonostante questi successi passati, il marchio ha vissuto una prima crisi nel 2020, che lo ha spinto a cambiare proprietà. Il gruppo è ora di proprietà di Frank Pruijn, il suo direttore commerciale, dopo un buyout effettuato nel 2021 per cercare di rilanciare gli affari.
Una nuova richiesta di tutela per evitare il fallimento
Nel 2024 la situazione sembra peggiorare: Casa introduce nuovamente a procedura di riorganizzazione giudiziaria (PRJ). Questa decisione mira a stabilire un piano di pagamento per i suoi creditori al fine di mantenere le sue attività. Tuttavia, questa ristrutturazione non è priva di conseguenze, l'azienda valuta di licenziare una cinquantina di dipendenti per ridurre i costi.
Il direttore generale, Vincent Nolf, è comunque ottimista, affermando che le recenti misure gestionali cominciano a dare risultati. Tuttavia, il contesto in rapida evoluzione della vendita al dettaglio complica le prospettive di Casa, aggiungendo pressione sul suo flusso di cassa.
Un piano di rilancio e promozioni per salvare le vendite
Di fronte all’emergenza Casa punta Tempo di Nataletradizionalmente favorevole alle vendite, per migliorare le proprie cifre. Già lo scorso giugno era stata lanciata una campagna promozionale con sconti fino al 70%, che ha permesso di recuperare parzialmente l'invenduto. Questo tipo di iniziative andrebbero rinnovate durante le vacanze, nella speranza di sanare la situazione.
I prossimi mesi saranno decisivi per il futuro del brand, che dovrà convincere i propri clienti a tornare nei negozi rafforzando al contempo il proprio cash flow. La strategia di Casa si basa quindi ora su una combinazione di massicce promozioni e ottimizzazione della gestione finanziaria per evitare il fallimento.
Quale futuro per la casa?
Mentre i consumatori si rivolgono sempre più ai grandi nomi del settore, Casa cerca di reinventarsi per rimanere competitiva. Riuscirà il brand a sfruttare il periodo natalizio per garantirsi la sopravvivenza? Se la scommessa è rischiosa, Casa sembra pronta a tentare il tutto per tutto pur di mantenersi nel panorama della decorazione europea.
Related News :