quali sono questi prodotti provenienti dagli Stati Uniti che non dovrebbero essere venduti in Francia?

Secondo un’indagine pubblicata giovedì 17 ottobre, molti prodotti rinomati provenienti dagli Stati Uniti vengono venduti illegalmente in Francia. In questione, il loro contenuto di additivi considerati pericolosi per la salute.

Prodotti dannosi per la salute. Un’indagine condotta congiuntamente dai media Marianne e France Inter rivela che i prodotti alimentari provenienti dagli Stati Uniti, vietati nell’Unione europea, vengono ancora importati e venduti illegalmente in Francia nei negozi di alimentari, nei supermercati e persino nei negozi online.

Questi prodotti sono numerosi e includono M&M’s al “gusto di burro di arachidi”, salsa di pomodoro Heinz con sottaceti o anche Fanta al “gusto di fragola”.

Biossido di titanio, un prodotto molto pericoloso

All’interno dell’indagine possiamo trovare un elenco di questi additivi e quelli che compaiono più spesso sono il biossido di titanio (E171), il solfato di alluminio (E520), l’eritrosina (E127), ma anche altri coloranti industriali o acidi benzoici in sovradosaggio.

Un prodotto come il biossido di titanio è considerato estremamente pericoloso per la salute. Ha causato “la comparsa di lesioni precancerose nel colon negli animali dopo 100 giorni di esposizione”, analizza Eric Houdeau, ricercatore dell’Istituto nazionale di ricerca per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente. “Queste nanoparticelle di biossido di titanio sono oggetto di studio approfondito da parte della comunità scientifica”, aveva già dichiarato lo scienziato nel 2023.

“Gli studi su questo additivo hanno dimostrato che ha il potenziale di danneggiare il DNA. Per sostanze di questo tipo non possiamo stabilire una soglia di sicurezza accettabile”, ha spiegato a Marianne il direttore dell’unità additivi alimentari dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare.

Per far fronte all’afflusso di questo tipo di prodotti, le autorità hanno attuato controlli doganali più frequenti e, secondo France Inter, sono già state sequestrate più di 72 tonnellate di merci. Di conseguenza, i prodotti non passano più attraverso i porti di Le Havre e Marsiglia, ma attraverso il porto di Rotterdam.