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Il tuo datore di lavoro dovrà pagarti un nuovo bonus se soddisfa questa condizione

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Una nuova taglia è in arrivo. Di questo sistema potranno beneficiare circa 1,5 milioni di dipendenti, per un importo di diverse centinaia di euro all’anno.

Buone notizie sono all’orizzonte per molti dipendenti francesi. Dall’1È Gennaio 2025, un nuovo bonus farà la sua comparsa nel panorama professionale, interessando potenzialmente un milione e mezzo di lavoratori. Questa misura, che rientra nella volontà di condividere valore all’interno delle aziende, potrebbe comportare un guadagno medio annuo compreso tra poche centinaia e diverse migliaia di euro per beneficiario.

Il concetto di condivisione del valore non è di per sé nuovo. Da anni molte aziende, soprattutto le più grandi, hanno messo in atto sistemi volti a coinvolgere i propri dipendenti nei frutti della propria crescita. Tuttavia, questa pratica non era sistematica. È proprio questo il punto che il nuovo provvedimento intende correggere.

Concretamente, questo bonus può assumere diverse forme. Può trattarsi di un piano di partecipazione o di partecipazione agli utili, di un bonus di condivisione del valore (precedentemente noto come “bonus Macron”) o anche di vari piani di risparmio per i dipendenti. L’obiettivo rimane lo stesso: consentire ai dipendenti di beneficiare direttamente dei buoni risultati della propria azienda.

Come spiega una scheda pratica del governo, “il principio consiste nel pagare a ciascun dipendente un bonus legato al rendimento dell’impresa (partecipazione agli utili) o che rappresenta una quota dei suoi profitti (partecipazione). Le somme stanziate possono, a scelta del dipendente , essere versato direttamente a lui o essere depositato in un piano di risparmio del dipendente.

L’impatto di questa misura non è da sottovalutare. Secondo i dati di Dares, l’organismo statistico specializzato nel mondo del lavoro, nel 2021 la partecipazione e la partecipazione agli utili hanno rappresentato in media circa 1.800 euro all’anno. Una cifra significativa che può fare davvero la differenza per il bilancio familiare.

È importante però notare che questo nuovo obbligo non riguarderà tutte le aziende. Si applicherà specificamente alle aziende con un numero di dipendenti compreso tra 11 e 49 e solo se sono state in utile per tre anni consecutivi. Questa misura si presenta come una sperimentazione che si estenderà su un periodo di cinque anni a partire dal 2025.

Questo bonus è già in vigore in molte aziende. È obbligatorio per le aziende con più di 50 dipendenti. Nel 2021 ne hanno già beneficiato più di 5 milioni di dipendenti. Il nuovo provvedimento mira quindi ad estendere questa pratica ad un numero maggiore di aziende e di dipendenti.

È importante sottolineare che il bonus non verrà erogato dal 1È Gennaio 2025. La data del trasferimento dipenderà dal sistema messo in atto dalla società. Questa iniziativa fa parte di un desiderio più ampio di “distribuire meglio la ricchezza” all’interno delle aziende, come evidenziato dall’ex deputato Louis Margueritte in un rapporto parlamentare del 2023.

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