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Riforma della ECD nel 2025: cosa cambierà

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La Diagnosi della prestazione energetica (EPD) è uno strumento centrale per valutare l’efficienza energetica degli edifici in Francia. E mentre la transizione energetica è in corso – e la lotta ai setacci termici è in primo piano – il nuovo governo Barnier intende riformare leggermente questo sistema entro il 2025. L’obiettivo: più validità nella diagnostica e un processo semplificato. Ma in concreto, che impatto avranno questi cambiamenti su proprietari e inquilini? Decrittazione delle nuove funzionalità a venire.

DPE: le comproprietà in ritardo? Gli obblighi da rispettare nel 2024

In Francia, il condomini rappresentano approssimativamente 30% delle residenze principali in Franciaeppure questi ultimi tardano molto a conformarsi alle prescrizioni della DPE. Da gennaio 2024 le comproprietà di più di 50 lotti devono avere effettuato la Diagnosi di Prestazione Energetica (DPE), si tratta OBBLIGATORIO secondo la legge. Tuttavia, secondo un recente studio di PrimesEnergie.fr, più della metà di loro non hanno ancora compiuto questo passo nel settembre 2024, nonostante le sanzioni previste.

Un ritardo che si spiega soprattutto con la complessità gestione collettiva dei lavori (devono essere prima votati in un’assemblea generale), e l’alto costo di quest’ultimo, anche con gli aiuti statali. Ma ilil tempo stringee i proprietari di abitazioni classificate F e G dovranno adattarsi rapidamente per evitare di vedere il loro immobile escluso dal mercato degli affitti da gennaio 2025 (anche se questo calendario potrebbe presto essere modificato dal nuovo governo).

Diagnosi prestazione energetica: il piano del nuovo governo per semplificare tutto

Resta che di fronte a queste difficoltà, il nuovo governo, presieduto dall’ Il primo ministro Michel Barnierfunzionerebbe con diversi misure di semplificazione del DPE. L’obiettivo? Semplificare le procedure per proprietari e comproprietari, mantenendo l’efficacia del dispositivo. Tra le riforme previste, Michel Barnier ha menzionato, nel suo discorso di politica generale all’assemblea, il suo desiderio “adattare e rendere più flessibile il calendario del DPE”esattamente.

IL condomini potrebbero anche beneficiare di scadenze aggiuntive, o addirittura, di un DPE adattato (da gennaio 2024, per ottenere gli aiuti alla riqualificazione energetica, i comproprietari hanno l’obbligo di realizzare un piano pluriennale di lavori (PPT) per i comproprietari tra 50 e 200 lotti e un diagnosi prestazione energetica (DPE) per quelli con più di 200 lotti). Secondo il calendario attuale, a partire dal 1° gennaio 2025 non potranno più essere affittate le abitazioni classificate G (quelle più energivore), poi dal 2028 le abitazioni F e dal 2034 infine le abitazioni E. il costo e la complessità di realizzazione di interventi di riqualificazione energetica nei condomini (devono essere votati dall’Assemblea Generale) rappresenta un grave ostacolo al progresso di questa questione. La soluzione del nuovo governo? Offrire una sorta di esenzione ai proprietari (a rinvio del divieto di noleggioinsomma) chi avrebbe tentato di far votare l’opera in Assemblea, ovvero quando l’opera lo fosse votato, Di più non ancora eseguito.

Lo vuole anche il governo rafforzare, mantenere e stabilizzare il sistema MaPrimeRenov, e il ministro dell’Edilizia, Valérie Létard, ha chiarito di non trovare “assurdo” che il prestito a tasso zero (PTZ) riguarda anche il singole case.

Molti DPE non saranno più validi nel 2025

E altro grande cambiamentoannuncio da parte del DPE nel 2025, e riguarda la validità delle diagnosi effettuate tra gennaio 2018 e luglio 2021. Infatti, a causa di un cambiamento nel metodo di calcolo della diagnosi a partire dal 2021, questi DPE non sarà più considerato affidabile da gennaio 2025. I proprietari interessati dovranno quindi effettuare un nuovo DPE più affidabile per poterlo fare vendere o affittare la loro proprietà.

Questa nuova esigenza potrebbe avere gravi conseguenze per chi possiede filtri termici (abitazione classificata F o G), poiché il nuovo metodo di calcolo potrebbe rivelarlo una diversa etichetta energeticae, potenzialmente inferiore... La maggiore affidabilità del “nuovo” DPE, grazie al Metodo 3CLrappresenta sicuramente un vantaggio per gli acquirenti, ma dall’altro lato della bilancia può rappresentare una vera e propria sfida per i venditori. Per i comproprietari e proprietari è comunque indispensabile per anticipare questi cambiamenti per evitare sanzioni e complicazioni.

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