I circa 3.500 veicoli a cui sarà vietata la circolazione nella zona intraring di Rennes dal 1° gennaio 2025 nell’ambito dell’istituzione della ZFE dovrebbero aspettarsi una multa? Non prolungheremo la suspense, la risposta è no. Almeno non subito.
“Lo Stato ha firmato contratti con aziende per creare dispositivi di controllo automatico, ma non arriveranno a Rennes prima di due anni”, afferma Matthieu Theurier, vicepresidente aggiunto alla Mobilità e ai trasporti di Rennes. Quindi non prima del 2027.
Innanzitutto un radar educativo?
In altre metropoli, in particolare a Parigi e Lione, è allo studio l’installazione di radar di controllo automatico. Ma la sua attuazione avverrà solo tra diversi anni, secondo le informazioni di Auto Plus. Nel frattempo, i radar educativi ZFE dovrebbero vedere la luce, a partire dalla metà del 2025, nella metropoli della Grande Parigi.
Il principio? Avvertire prima di intervenire. Secondo le nostre informazioni, una telecamera leggerà la targa del veicolo e consulterà l’archivio nazionale dei documenti di immatricolazione, dei bollini Crit’Air e delle esenzioni. Poco più avanti, un segnale digitale avviserà chi ha infranto la regola di non recarsi lì.
Questo per quanto riguarda la teoria. Perché in pratica questi radar non sono attesi subito. E nemmeno le multe. A Rennes solo la Polizia Nazionale potrà controllare gli automobilisti, ma solo durante un controllo stradale. Ci sono quindi poche possibilità che le sanzioni vengano emesse prima del 2027.
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