COLLOQUIO – Mentre la nuova legge finanziaria taglia alcuni aiuti all’innovazione, Clara Chappaz, segretaria di Stato per l’intelligenza artificiale e gli affari digitali, garantisce che la tecnologia francese non sarà sacrificata.
Il giorno dopo il duro colpo inferto alla tecnologia francese dalla legge finanziaria 2025, il segretario di Stato per l’intelligenza artificiale e il digitale Clara Chappaz si sta imbarcando in un pericoloso atto di equilibrio per rassicurare l’ecosistema. Come indicato questo venerdì dal Ministro della Figaro, “Tutti sono consapevoli della situazione delle finanze pubbliche e dello spirito di responsabilità che essa impone. L’obiettivo è ridurre il deficit al 5% per evitare che il costo del debito diminuisca”. Il ministro assicura però “Oggi sono le aziende più grandi a contribuire maggiormente allo sforzo, non le start-up. Digitale e AI sono settori chiave che lo Stato continuerà a sostenere come in passato”.
Leggi ancheRiuscirà Michel Barnier, con il suo cocktail di tasse e risparmio, a fermare la deriva dei conti pubblici?
Da parte degli investitori e degli imprenditori, senza dubbio guardiamo all’argomento con meno fiducia. Non avranno mancato di notare che diversi sistemi utilizzati dalle start-up sono stati cancellati o ridotti nel PLF…
Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta il 72% da scoprire.
Vuoi leggere di più?
Sblocca immediatamente tutti gli oggetti. Nessun impegno.
Già iscritto? Login
Related News :