La BERS e la International Finance Corporation (IFC), una filiale della Banca mondiale, hanno annunciato che investiranno 435 milioni di dollari per sostenere Xavier Niel nel suo progetto.
La BERS e la International Finance Corporation (IFC), una filiale della Banca Mondiale, investiranno 435 milioni di dollari per sostenere il progetto volto a modernizzare la rete di telecomunicazioni ucraina guidato dal gruppo Datagroup-Volia-lifecell, guidato dal miliardario francese Xavier Niel.
In un comunicato stampa di giovedì, la BERS (Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo) afferma che si tratta del “più grande investimento estero diretto effettuato in Ucraina dall’invasione russa”, nel febbraio 2022.
La BERS e l’IFC forniranno 435 milioni di dollari di debito a lungo termine (217,5 milioni ciascuna) al nuovo gruppo Datagroup-Volia-lifecell, nato dalla fusione di due operatori ucraini, per “modernizzare, espandere e migliorare i servizi di telecomunicazioni di qualità in Ucraina.
“Un forte segnale positivo per gli investitori”
Questo gruppo è guidato dal fondatore dell’operatore Free, Xavier Niel, che ne detiene la maggioranza tramite la sua holding personale NJJ. Questa partnership finanziaria “sottolinea il nostro impegno comune per la crescita economica dell’Ucraina e mette in luce il promettente potenziale di investimento del paese”, ha esultato Xavier Niel, citato nel comunicato stampa.
“Questo progetto dovrebbe inviare un forte segnale positivo agli investitori”, ha aggiunto la BERS, sottolineando che l’iniziativa ha avuto anche il sostegno della Commissione europea e del governo francese.
Secondo l’istituto, “il gruppo risultante dalla fusione offrirà una migliore connettività mobile a 10 milioni di abbonati e fornirà un accesso a banda larga fissa più veloce e affidabile a circa 4 milioni di famiglie”. Alla fine di gennaio Xavier Niel ha annunciato il suo desiderio di acquisire l’operatore di telefonia mobile ucraino Lifecell per una somma di 500 milioni di dollari.
Proprietario di Iliad, gruppo di telecomunicazioni presente in Francia, Italia e Polonia, Niel ha realizzato una serie di investimenti personali nel settore in una decina di paesi europei, attraverso NJJ, la sua holding che ospita in particolare asset di telecomunicazioni in Svizzera, o la sua società Carraun, proprietaria dell’operatore irlandese Eir.
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