La vita commerciale a Belfort è stata segnata quest’anno dalla chiusura di diverse attività commerciali nel centro della città. Camaïeu, Micromania… gli esempi sono numerosi, soprattutto nelle ultime settimane. Alcuni marchi emblematici del panorama Belfort come Gilet Lafond o il Corte delle Halleshanno abbassato il sipario o ne hanno annunciato l’imminente chiusura. Lasciano solo locali sfitti, che si aggiungono a decine di altri. Appena fare una piccola passeggiata vedere negozi vuoti e vetrine etichettate, alcune da molto tempo. France Bleu Belfort-Montbéliard ne ha fotografato alcuni più di trenta.
Tieni presente, tuttavia, che alcuni negozi non sono chiusi definitivamente. I locali sono in costruzione per altri marchi come ad esempio nel centro storico: una toelettatura al posto del salone di bellezza o una sala da tè al posto della merceria.
Tre annunci di chiusura in un mese
Ultime chiusure: la centenaria boutique di ready-to-wear Gilbert Lafond Boulevard Carnot [NDLR fermée depuis le 5 octobre]il negozio di fumetti Olibrio rue des Capucins, o dal fruttivendolo Corte delle Halles alla fine del Faubourg de France.
Queste tre attività commerciali del centro hanno cessato l’attività o si preparano a farlo. Come con altri prima di loro, questo è spiegato dal cambiamento delle abitudini di consumo clienti, che si rivolgono ai centri commerciali e ad internet, o anche per difficoltà di parcheggio. “Il commercio non ha più la stessa attivitànote François Boroncancelliere presso il tribunale commerciale di Belfort, tribunale competente in materia commerciale in primo grado. Oggi in periferia ci sono molte zone commerciali, i consumatori preferiscono andare lì, oppure ordinare online.analizza.
Sulle vetrine della libreria Olybrius, che chiuderà definitivamente sabato 12 ottobre, i manifesti annunciano sconti del 25% su alcuni fumetti, del 35% sulle figurine e del 50% sulle serigrafie.
Il numero delle procedure collettive trattate dal tribunale commerciale di Belfort, vale a dire la salvaguardia o la chiusura di imprese, è aumentato tra Belfort e Montbéliard, assicura François Boron. Ad oggi sono in corso 193. Un aumento logico, ricorda il commesso, dovuto al fatto “che raggiungiamo una situazione di “tutto ciò che serve”. Ci ritroviamo di nuovo a una situazione pre-covid”.
Imprese vecchio stile disoccupate
Il centro del 4 AS, quasi fantasma
Il centro commerciale 4 Assi appare pallido nell’ottobre 2024. Ristrutturato nel 2017il centro commerciale in sette anni è completamente cambiato ed è stato svuotato delle sue attività. Oggi conta una decina di locali vuoti, soprattutto al piano superiore. Il negozio di prêt-à-porter 17a Avenue ha chiuso i battenti nella primavera del 2024, dopo oltre trentacinque anni di attività.
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