(Alliance News) – Lunedì le principali borse europee hanno aperto in territorio negativo, in occasione dell’anniversario della guerra che ha scosso il Medio Oriente.
Così, il FTSE Mib ha aperto in rosso dello 0,3% a 33.479,58, il Mid Cap ha perso lo 0,3% a 46.314,73, lo Small Cap è stato leggermente in verde a 28.208,59, e l’Italia Crescita è scesa dello 0,2% a 8.026,15.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,1%, così come il CAC 40 di Parigi e il DAX 40 di Francoforte.
Per quanto riguarda le notizie macroeconomiche, gli ordini alle fabbriche in Germania sono scesi del 5,8% su base mensile ad agosto, rispetto alle aspettative del mercato di un calo del 2,0% e dopo una crescita rivista al rialzo rispetto al 3,9% del mese precedente.
I dati sono stati pubblicati lunedì dall’Ufficio federale di statistica.
Si tratta del calo più grande da gennaio, dopo i massicci ordini di aerei, navi e treni registrati a luglio.
Sul MIB ha fatto meglio di tutti Amplifon, che si è portato al comando con un guadagno del 3,1%, seguito da Pirelli & Co con un rialzo dell’1,6%, mentre ha chiuso il podio Nexi, in crescita dell’1,4%.
JPMorgan ha alzato il target price su Amplifon a 33,70 euro, rispetto a 31,30 euro, con il titolo considerato “neutrale”.
Bene anche Recordati, in crescita dell’1,3%. L’azienda ha annunciato prima dell’inaugurazione di aver siglato un accordo con Sanofi per l’acquisizione dei diritti globali su Enjaymo, un farmaco biologico che è l’unico prodotto approvato per il trattamento della malattia da agglutinine fredde, una rara malattia linfoproliferativa delle cellule B. Recordati pagherà una somma iniziale importo di 1,5 milioni di euro a Sanofi per l’acquisizione di questo farmaco.
Recordati effettuerà un pagamento anticipato di 825 milioni di dollari e ulteriori pagamenti fino a 250 milioni di dollari se i ricavi netti raggiungeranno determinate soglie pari o superiori alle aspettative della società per quanto riguarda le vendite totali annuali massime, spiega la società in una nota.
Italgas – in verde dello 0,3% a inizio giornata – ha annunciato lunedì i dettagli del nuovo piano strategico 2024-2030, che prevede investimenti per 15,6 miliardi di euro nell’arco di piano, in crescita del 92% rispetto al piano precedente .
Tali investimenti sono destinati all’acquisizione di 2i Rete Gas, allo sviluppo della distribuzione del gas in Italia e Grecia, al rafforzamento della propria presenza nel settore idrico, e all’accelerazione della crescita nel settore dell’efficienza energetica, con un forte impegno per il raggiungimento dei livelli UE obiettivi climatici, ha affermato la società.
Tra i titoli ribassisti, ERG è in fondo alla classifica, con un calo dell’1,4%. In calo anche il settore petrolifero, con Tenaris in calo dello 0,8%, Saipem dello 0,1% ed Eni dello 0,2%.
Quest’ultima ha annunciato questo fine settimana di aver firmato un memorandum d’intesa con l’agenzia governativa Japan Organization for Metals and Energy Security con l’obiettivo di collaborare nel settore del gas e del GNL per aumentare la diversificazione delle fonti energetiche.
Telecom Italia perde lo 0,7%. La società ha reso noto venerdì che il consiglio di amministrazione ha esaminato l’offerta non vincolante per l’acquisto di TIM Sparkle pervenuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da Retelit, decidendo all’unanimità di dare mandato all’amministratore delegato Pietro Labriola di avviare i colloqui con gli offerenti, in via esclusiva, al fine di studiare i profili economico-finanziari dell’operazione ed ottenere la presentazione, entro il 30 novembre, di un’offerta vincolante alle migliori condizioni.
Il consiglio ha inoltre deciso all’unanimità di qualificare il MEF, in quanto azionista di maggioranza del veicolo che acquisirà la partecipazione in Sparkle, come parte correlata a TIM. Di conseguenza, le disposizioni relative alle transazioni più ampie saranno osservate nella valutazione dell’offerta pubblica di Sparkle.
Sul fronte delle mid cap Acea è cresciuta dello 0,1%. Il titolo migliore è Digital Value, in crescita del 2,7%, seguito da LU-VE, in verde dell’1,3%.
Quest’ultima ha annunciato il perfezionamento dell’acquisto del restante 25% della controllata Refrion, con sede a Flumignano, in provincia di Udine.
L’accordo per l’acquisto del 75% di Refrion prevedeva un’opzione per l’acquisto del restante 25%, esercitabile entro i prossimi cinque anni.
Tra i detentori, Juventus Fund, in calo del 2,2%. In calo anche Alerion, -1,4% e d’Amico, -1,3%.
Tra le small cap, Borgosesia – non ancora quotata – ha dichiarato venerdì che le vendite immobiliari nei primi nove mesi sono state pari a 20,7 milioni di euro, in calo di circa il 19% rispetto a 25,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2023, riflettendo la percentuale più elevata del suo totale portafoglio rappresentato da beni locativi.
La SS Lazio è cresciuta dell’1,6%, ma Netweek ha fatto meglio di tutti gli altri, in crescita del 5,6%. Tra i titolari, Olidata e IGD perdono rispettivamente il 2,4% e il 2,2%.
Tra le PMI, Palingeo cresce lunedì del 2,2%, dopo aver annunciato l’aggiudicazione di una gara, in associazione temporanea con Bertini Costruzioni Srl e Allara Spa, per conto dell’Associazione Irrigatori del Sesia Ovest.
I lavori, del valore complessivo di circa 25 milioni di euro, di cui 11,3 milioni di euro legati alla categoria OS21 e affidati a Palingeo, saranno realizzati nel 2025 e nella prima metà del 2026.
Planetel – che non è ancora interessata dagli scambi – ha annunciato di aver completato la fusione per incorporazione di Net-Admin.
CY4Gate aumenta dello 0,1%. La società ha annunciato venerdì di aver firmato un contratto del valore di oltre un milione di euro per un importante contratto di difesa navale attraverso il gruppo ELT, azienda leader europea nel settore dell’elettronica per la difesa da oltre 70 anni e uno dei principali azionisti del gruppo Cy4Gate.
Il contratto, della durata di cinque anni, mira a rafforzare le capacità di difesa contro potenziali attacchi informatici di quattro fregate di una marina straniera, attraverso la fornitura di tecnologie particolarmente efficienti supportate da competenze approfondite nel settore specifico, come spiega in una nota l’azienda .
In Asia, con la Cina chiusa per festività nazionale, l’Hang Seng è salito dell’1,3% a 23.028,18 e il Nikkei ha chiuso in rialzo dell’1,8% a 39.332,74.
A New York, il Dow Jones ha chiuso la seduta di venerdì in rialzo dello 0,8% a 42.352,75, il Nasdaq è salito dell’1,2% a 18.137,85 e l’S&P 500 è salito dello 0,9% a 5.751,07.
Tra le valute, l’euro è stato scambiato tra 1,0962 e 1,0972 dollari alla chiusura dei mercati europei venerdì, mentre la sterlina valeva tra 1,3117 e 1,3113 dollari venerdì sera.
Tra le materie prime, il petrolio Brent è stato scambiato a 78,45 dollari al barile rispetto ai 78,02 dollari al barile alla chiusura dei mercati europei venerdì. L’oro, nel frattempo, viene scambiato a 2.665,70 dollari l’oncia rispetto ai 2.652,49 dollari l’oncia di venerdì sera.
Il calendario macroeconomico di lunedì include l’indice Sentix Eurozone Investor Confidence alle 10.30 CEST. Mezz’ora dopo, sempre per il blocco valutario, verranno pubblicate le vendite al dettaglio. Poi, alle 12.00, avrà inizio la riunione dell’Eurogruppo.
Negli Stati Uniti l’attenzione sarà focalizzata solo su due aste T-Note a tre e sei mesi, alle 17.30 CEST, e sul credito al consumo, previsto alle 21.00 CEST.
Tra le aziende presenti a Piazza Affari attesi i risultati di CleanBnB.
Di Claudia Cavaliere, giornalista di Alliance News
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