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le tariffe che dovrai pagare se non disponi di questo dispositivo nel 2025

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Buone notizie per milioni di famiglie in Francia! La Commissione per la regolamentazione dell’energia ha annunciato che nel 2025 ci sarà una riduzione dei prezzi regolamentati di vendita dell’elettricità. E questo almeno del 10%.

D’altro canto, le famiglie che non utilizzano queste apparecchiature dovranno pagare i costi di backup. Commissioni che finora hanno dovuto pagare solo le famiglie che non hanno trasmesso il proprio indice di consumo nel corso dell’anno.

Un calo dei prezzi dell’elettricità nel 2025

La maggior parte delle famiglie francesi si rallegrerà sicuramente per qualche tempo. Lo ha infatti annunciato la CREnon ci sarà alcun aumento dei prezzi dell’energia elettrica nei prossimi mesi.

Inizialmente, la commissione aveva previsto un aumento del 4% della TURPE a partire da agosto 2024. Tuttavia, su richiesta del governo, questo aumento è stato rinviato a febbraio 2025.

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Ciò riguarda approssimativamente 22 milioni di famiglie e piccolissime imprese (VSE). Invece, per i consumatori che beneficiano di un’offerta di mercato, l’aumento del TURPE avverrà a partire da questo mese di novembre.

Come ha spiegato CRE, questa tariffa mira a finanziare la trasmissione e la distribuzione dell’elettricità in Francia. Inoltre, costituisce una parte significativa della fattura francese.

In ogni caso, è per compensare questo aumento che la CRE ha deciso di abbassare il prezzo sui mercati all’ingrosso.

Allo stesso tempo, il governo vuole evitare due movimenti contrastanti dei prezzi in un breve periodo. Inoltre, vuole garantire una maggiore stabilità dei prezzi per i consumatori.

Tariffe obbligatorie per chi non dispone di tale attrezzatura

Oltre alla riduzione delle tariffe elettriche, la Energy Regulatory Commission ha annunciato anche un’altra modifica per il 2025. Quest’ultima riguarda l’uso del misuratore Enedis.

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Fino ad oggi, infatti, il gestore della rete elettrica non richiedeva l’installazione di tale dispositivo. Dal prossimo anno, però, non sarà più così.

Inoltre, oggi il marchio è già riuscito a installare 37,2 milioni di questi cosiddetti contatori “intelligente”. Ciò copre circa il 95% delle famiglie francesi. Permettono di registrare e trasmettere a distanza tutti i dati relativi ai consumi domestici.

Con questo contatore elettrico, infatti, non ci sarà più bisogno di interventi in casa. È vantaggioso anche per i consumatori perché permette loro di beneficiare di un’offerta elettrica più adatta alle loro esigenze.

Questo dispositivo in questione è qui il misuratore Linky. È stata lanciata nel 2015 e dovrebbe quindi essere obbligatoria nelle case francesi a partire dal prossimo anno.

In ogni caso, se non installi questo dispositivo entro tale data, dovrai farlo pagare le spese di recupero manuale. MoneyVox menziona un costo stimato di € 60 all’anno.

Si precisa comunque che Enedis non ha ancora determinato i costi aggiuntivi da riconoscere. A questo proposito, la marca ha precisato che spetta alla CRE fissare l’importo. Costi aggiuntivi dell’elettricità che la commissione annuncerà nell’ambito di TURPE 7.

Tuttavia, Enedis ha dichiarato che le famiglie per le quali l’installazione del contatore Linky è tecnicamente impossibile saranno esentate da questi costi.

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