(Agenzia Ecofin) – Nel novembre 2022, la major petrolifera americana ExxonMobil ha annunciato la scoperta di una nuova riserva petrolifera nel pozzo Bavuca Sul-1 nel Blocco 15, situato al largo delle coste dell’Angola.
Nell’ambito dell’edizione 2024 della conferenza dell’Angola Oil & Gas (AOG), conclusasi giovedì 3 ottobre, Katrina Fisher, a capo della filiale angolana di ExxonMobil, ha annunciato progressi positivi nelle attività petrolifere riguardanti il blocco di produzione offshore 15.
A seguito delle diverse attività intraprese dall’azienda per ottimizzare la resa, la produzione di oro nero ha registrato un notevole incremento, pari a circa il 30%, portando il totale degli idrocarburi estratti da quest’area a circa 2,6 miliardi di barili.
Per Katrina Fisher, questo successo operativo è principalmente attribuibile alla collaborazione attiva con i partner di ExxonMobil su questo sito, vale a dire la joint venture Azule Energy, la società norvegese Equinor e la compagnia petrolifera pubblica dell’Angola, Sonangol.
L’anno scorso la ExxonMobil annunciò che avrebbe investito 15 miliardi di dollari nella ricerca di idrocarburi in Angola entro la fine del decennio. Un progetto che si inserisce nel contesto di un calo prolungato della produzione petrolifera degli ultimi anni.
L’azienda americana è il secondo produttore di petrolio in Angola. La produzione di petrolio è stimata in oltre 580.000 barili al giorno, trainata principalmente dal blocco offshore 15. L’Angola ha prodotto in media circa 1,2 milioni di barili al giorno nel 2023.
Abdel-Latif Boureima
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