lIl birrificio Musketeers, situato a Sint-Gillis-Waas, nelle Fiandre orientali, ha presentato venerdì in un bar di Anversa una variante in botte della sua birra analcolica. Le birre analcoliche generalmente non sono condizionate in botte perché la loro durata di conservazione è molto breve. Ma i Moschettieri trovarono una soluzione grazie a “tecniche di produzione della birra avanzate”.
Troubadour Zestra (0,3% alc.), una bionda luppolata venduta in bottiglia per un anno, è disponibile alla spina da venerdì in una quindicina di locali nelle Fiandre e a Bruxelles. “Normalmente una birra analcolica alla spina dura solo un giorno o due. Nessun proprietario di bar vuole correre un rischio simile”, spiega Stefaan Soetemans, fondatore e amministratore delegato dei Moschettieri. Una birra analcolica è molto sensibile alle variazioni di gusto o all’eccessiva formazione di CO2 all’apertura della botte.
Il birrificio è riuscito a mantenere la sostenibilità del prodotto aggiungendo un estratto naturale, spiega senza aggiungere altro. La birra rimane stabile e conserva i suoi sapori originali anche dopo l’apertura della botte. Una volta aperta la botte, la bevanda può durare circa due settimane, lo stesso periodo di una birra classica.
Le birre poco alcoliche o analcoliche hanno avuto negli ultimi anni un crescente successo. Sempre più birrifici offrono oggi un marchio analcolico. Stefaan Soetemans stima che non ci vorranno due anni perché ogni bar disponga di una pompa per la distribuzione di birra analcolica. Questa innovazione costituisce una buona notizia anche per il settore dell’ospitalità che beneficerà dell’esclusività su questa tipologia di contenitori.
Quest’estate il gruppo AB InBev ha presentato per la prima volta Jupiler 0,0% alla spina in occasione di importanti festival come Rock Werchter, Graspop e Tomorrowland. “Speriamo di incoraggiare ulteriormente il pubblico a un consumo moderato offrendo esattamente la stessa esperienza di servizio, sia per una birra classica che per una analcolica”, commenta un portavoce del colosso della birra. Senza rivelare una tempistica precisa, l’azienda intende proporre presto le birre analcoliche alla spina nel settore dell’ospitalità.
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