La Cina adotta un piano di ripresa eccezionale. Gli attacchi israeliani contro Hezbollah stanno esacerbando le tensioni in Medio Oriente. I vantaggi illustrano il nostro tema di rivolgerci ai produttori piuttosto che ai consumatori.
I titoli azionari cinesi hanno vissuto la loro settimana migliore dal 2008 dopo l’annuncio di un importante piano di stimoli, con le autorità che hanno indicato che ulteriori misure erano allo studio.
Queste buone notizie dalla Cina hanno dato impulso all’indice MSCI EM, che è salito del 6,2% (in dollari). Da parte sua, l’indice S&P 500 ha registrato un guadagno settimanale limitato allo 0,64%, poiché l’impatto dell’allentamento monetario avviato dalla Fed sembrava attenuarsi. Là
la pubblicazione di un rassicurante indicatore di inflazione (PCE) ha portato ad un ulteriore irripidimento della curva dei rendimenti. La maggiore pressione sulla BCE per allentare la politica il mese prossimo ha portato a un rally dei titoli di stato della zona euro, poiché i mercati, avendo saputo che il debito pubblico francese aveva raggiunto il 112% del PIL, hanno spinto il rendimento dei titoli francesi a cinque anni oltre i suoi equivalenti greci e spagnoli. .
Sul mercato dei cambi, la sterlina si è rafforzata rispetto al dollaro e all’euro, con la Banca d’Inghilterra che preferisce la cautela quando si tratta di tagli dei tassi.
Tra le materie prime, il rame ha registrato un rally sulla scia del piano di stimoli della Cina, ma il petrolio è crollato dopo che l’Arabia Saudita ha annunciato un aumento della produzione.
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