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L’Egitto punta a inserire più del 42% di fonti rinnovabili nel suo mix energetico entro il 2040

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(Agenzia Ecofin) – L’Egitto vuole aumentare l’offerta di energie rinnovabili per ridurre la carenza di elettricità e fornire energia verde all’Europa, ma incontra difficoltà nel finanziare l’ammodernamento della sua rete e sbloccare gli investimenti.

Il Ministro egiziano dell’Elettricità e delle Energie Rinnovabili, Mahmoud Esmat, ha presentato gli obiettivi chiave alla Conferenza dei Ministri dell’Energia BRICS. Questi includono il raggiungimento di oltre il 42% di energia rinnovabile nel mix energetico nazionale e la cattura del 5-8% del commercio globale di idrogeno verde entro il 2040.

Questi obiettivi sono in linea con la strategia del Paese che si concentra sulla gestione efficace e sulla massimizzazione dei benefici delle sue risorse naturali, riducendo al contempo le emissioni di carbonio e promuovendo l’energia verde. “ I nostri obiettivi condivisi sono essenziali per affrontare le sfide e le opportunità del panorama energetico globale » ha affermato il ministro, sottolineando i continui sforzi del suo Paese per bilanciare la crescita economica e lo sviluppo energetico sostenibile.

Negli ultimi anni il settore energetico egiziano ha infatti mostrato un notevole dinamismo. Il governo è impegnato a rendere il Paese un vero e proprio hub in questo settore, incoraggiando gli investitori privati ​​a formare partenariati strategici.

Ciò ha portato alla firma di accordi multimiliardari per lo sviluppo di progetti solari, eolici, nucleari, sull’idrogeno verde e derivati ​​per l’esportazione.

Abdullah Diop

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