Rendere i materiali sensibili alle interazioni fisiche è la funzione di Structural Health Monitoring, la tecnologia sviluppata da Touch Sensity. A differenza delle complesse soluzioni di strumentazione basate sull’integrazione di sensori, sull’uso di ultrasuoni o infrarossi, l’innovazione della start-up consiste nell’inviare un segnale elettrico in un materiale, riceverlo e analizzare la differenza tra i due.
Il risultato è tradotto da modelli matematici che rivelano, in 2D o 3D, le sollecitazioni meccaniche (danni, crepe, pressioni, ecc.) legate, ad esempio, all’impatto della grandine o ad un dado troppo stretto. “La nostra soluzione monitora tutte le parti in tempo reale e da remoto, qualunque sia la loro dimensione, forma e topologia,” spiega Mehdi El Hafed, direttore generale dell’azienda, con sede a Pessac (Gironda).
La soluzione risponde alle sfide della manutenzione predittiva e dell’ottimizzazione dei processi produttivi. “L’utente può verificare le condizioni dell’ala di un aereo su ogni volo o ispezionare la qualità di una parte dopo la produzione per assicurarsi che sia conforme.” Attualmente sono supportati compositi, metalli e polimeri. Offerto in versione on-board per fornire letture in tempo reale, il dispositivo è progettato anche per essere mobile. Tutto quello che devi fare è collegare una piccola scatola al materiale. “Vendiamo il software, non l’hardwareprecisa l’uomo che è anche cofondatore della PMI. Ma supportiamo i nostri clienti affinché sviluppino quest’ultimo con i loro fornitori. L’azienda ha raccolto 3 milioni di euro a maggio per accelerare la sua crescita. “Abbiamo 25 clienti pilota e altrettanti progetti riservati”, indica l’ingegnere, citando ArianeGroup, KNDS (ex-Nexter), Dassault Aviation, Lisi Aerospace, Safran, RATP.
Monitorare i serbatoi di idrogeno
“Il mercato del monitoraggio dell’integrità strutturale è in forte espansione. Dovrebbe aumentare da 2,2 miliardi di dollari nel 2022 a 5 miliardi nel 2028. indica Mehdi El Hafed. Oltre al suo ruolo di integratore tecnologico, Touch Sensity ha sviluppato una propria soluzione. Il prodotto, Sensity Smart tank, attualmente in fase di industrializzazione presso un fornitore automobilistico europeo, sarà utilizzato a partire dal 2025 per monitorare i serbatoi di idrogeno. “I vincoli di manutenzione sono elevati a causa dell’assenza di dati sulla resistenza del materiale”, sottolinea l’azienda, che spera di partecipare alla crescita dei veicoli futuri. Creata nel 2019, Touch Sensity impiega 15 persone e vanta un portafoglio ordini di 1 milione di euro.
Caratteristiche
Soluzione senza sensori
Cattura senza zona d’ombra
Basso consumo energetico del sistema embedded
Monitoraggio dei danni da 5 mm
Monitoraggio deformazioni e rigonfiamenti dallo 0,05%
Concorrenti
Ovvio (Giappone)
Soluzioni R&S (Francia)Spinner (Germania)
Zeiss (Germania)
Stai leggendo un articolo di L’Usine Nouvelle 3734 – settembre 2024
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