La Svizzera è un paese di rivenditori. Da un sondaggio pubblicato da DPD emerge che il 57% della popolazione ricicla regolarmente online tramite piattaforme come Ricardo o Marketplace, rispetto al 46% in Europa. Una media che nasconde notevoli differenze nazionali: se lo fa solo il 29% dei rumeni, olandesi e spagnoli sono quasi tanti quanto gli svizzeri (55%).
La tendenza è in rapida crescita, soprattutto a partire dal 2020, secondo la società di consegna: un terzo degli acquirenti o venditori di seconda mano afferma di aver iniziato meno di cinque anni fa. In media effettuano 11 acquisti all’anno in questo modo. Per DPD questo sviluppo deriva sia da una maggiore consapevolezza sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare, ma anche dalle conseguenze economiche della pandemia.
Tra le motivazioni citate, i venditori citano innanzitutto l’interesse a non buttare via un bene in buono stato anche se non più utilizzato, e la necessità di fare spazio. Il denaro arriva solo al terzo posto. Mentre per gli acquirenti i prezzi bassi sono il primo motivo per rivolgersi all’usato; il sostegno all’economia circolare arriva dopo.
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