Due persone hanno aperto il fuoco sulla facciata della stazione di polizia di Fort-de-France, senza provocare feriti, nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 settembre, il giorno dopo che nella stessa zona erano scoppiati episodi di violenza urbana, ha comunicato la prefettura della Martinica.
“La stazione di polizia di Fort-de-France è stata bersaglio di due colpi di arma da fuoco sparati da due individui incappucciati a bordo di una moto”, ha affermato la prefettura in una nota.
Un corrispondente dell'AFP ha fatto notare che sul muro d'ingresso dell'edificio erano visibili dei fori di proiettile.
Dighe incendiate
Questa violenza è stata condannata “fortemente” dal prefetto della Martinica, Jean-Christophe Bouvier. “I colleghi cominciano a stancarsi di questa situazione, ma restano dei professionisti”, ha reagito Thierry Baucelin, segretario generale del sindacato Alliance Police Nationale, alla radio locale RCI.
Per la seconda notte consecutiva, “i posti di blocco sono stati nuovamente incendiati” nel quartiere Sainte-Thérèse, “da gruppi di individui che hanno lanciato pietre contro la polizia”, ha osservato la prefettura. I gendarmi mobili schierati sulla scena hanno risposto utilizzando gas lacrimogeni.
La violenza era già scoppiata in questo quartiere nella notte tra il 2 e il 3 settembre, durante la quale gli agenti di polizia sono stati presi di mira con munizioni vere. Questi incidenti si verificano ai margini di una mobilitazione contro l'alto costo della vita in Martinica. Dal 1° settembre, sono state intraprese azioni contro la distribuzione su larga scala per chiedere che i prezzi dei prodotti alimentari siano allineati a quelli praticati nella Francia continentale.
Articolo originale pubblicato su BFMTV.com
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